È Sergio Corsano, 55 anni, l’uomo scomparso ieri pomeriggio nelle acque del lago di Como a Dorio. Era in barca con la moglie e i due figli quando ha deciso di tuffarsi per soccorrere i ragazzi che stavano facendo il bagno e si erano trovati in difficoltà.
Corsano, nato a Essen in Germania da famiglia italiana, viveva con la moglie e i due figli a Bühl, cittadina del sud-ovest tedesco a un centinaio di chilometri da Stoccarda. Lavorava in un bistrot e conduceva un’esistenza tranquilla, divisa tra la famiglia e l’impegno quotidiano nel lavoro.
La barca a noleggio e la tragedia sul lago di Como
Con la famiglia aveva preso in affitto una barca a Dongo per trascorrere la giornata sul Lario. Arrivati davanti a Dorio, sull’altra sponda, si è lanciato in acqua per aiutare i figli a risalire a bordo, ma non è più riemerso. La moglie, che era con loro sul natante, ha immediatamente dato l’allarme.
Le ricerche sono scattate subito e sono proseguite per tutta la notte, coordinate dalla guardia costiera. Oggi è entrato in azione anche un robot subacqueo arrivato dalla Sardegna in grado di esplorare fino a 220 metri di profondità, una sorta di braccio meccanico comandato da remoto, per scandagliare i fondali davanti a Dorio.
La moglie Nathalie, e i due figli entrambi minorenni, sono sotto choc e sono stati riaccompagnati a Dongo dopo l’accaduto.