Una vittoria che dà fiducia. Ci voleva proprio per Lorenzo Musetti quest’affermazione nel primo turno degli US Open 2025. Sul cemento di New York il toscano è riuscito a spezzare l’incantesimo sul cemento, che l’avevo visto sconfitto nelle due ultime uscite tra Toronto e Cincinnati. Per questo la vittoria contro il francese Giovanni Mpetshi Perricard (n.37 del ranking) per 6-7 (6) 6-3 6-4 6-4 in 2 ore e 36 minuti di partita è significativa. Al secondo round ci sarà il vincente di Halys-Goffin.
Nel primo set, come da copione, i servizi l’hanno fatta da padroni. Entrambi i giocatori non sono riusciti a trovare nella risposta una soluzione e quindi il tie-break è stato risolutivo in questo. Lorenzo non ha brillato per scelte strategiche, nel caso specifico, e allora sul 7-3 ha perso il parziale malamente.
Nel secondo set c’è stata la reazione dell’azzurro che finalmente ha trovato una breccia nei turni alla battuta del francese. L’obiettivo, prima della sfida, era quello di infilarsi nelle possibili pause di Mpetshi Perricard e il carrarino stavolta è stato puntuale. Non soffrendo più di tanto al servizio il 6-3 l’ha premiato.
Nel terzo set il rendimento alla battuta del transalpino è calato sensibilmente e le occasioni di break si sono presentate all’appello per il toscano. Musetti non ha sfruttato l’opportunità nel gioco d’apertura, ma è stato concreto nel settimo. Sullo score di 6-4 la situazione è stata ribaltata.
Nel quarto set la differenza tra i due giocatori si è fatta palpabile. Musetti ha trovato con maggior frequenza la palla, avendo sulla sua racchetta diverse opportunità per piazzare il colpo decisivo. È quanto accaduto nel quinto game, dopo le occasioni non capitalizzare nel primo e terzo gioco. Con grande autorevolezza, l’epilogo sul 6-4 ha assunto i connotati della liberazione.
Leggendo le statistiche, è da rimarcare il dato dei 13 ace per entrambi e di un 88% dei punti vinti da Lorenzo con la seconda. Poca cosa il francese in risposta e bene l’azzurro nel rapporto vincenti/gratuiti: 39/15.