Com’è andata tra Cesc Fabregas e l’Inter secondo il presidente del Como: ecco le sue parole al Corriere della Sera

Com’è andata tra Cesc Fabregas e l’Inter secondo il presidente del Como. Così il numero uno del club, Mirwan Suwarso, ha risposto al Corriere della Sera sull’allenatore e non solo.

Con questo organico pare difficile non ambire all’Europa. «Le assicuro che una qualificazione alle coppe non è fra gli obiettivi del nostro piano industriale. Certamente non possiamo inseguire a ogni costo il risultato sportivo rischiando di andare in bancarotta» dice con tono calmo il manager indonesiano.

Vien da chiedersi: Cesc Fabregas è stato trattenuto a Como senza la prospettiva di una possibile qualificazione all’Europa? «Guardi che non è che abbiamo fatto cose straordinarie per tenerlo, lui non ha mai manifestato il desiderio di andare via» spiega il presidente del Como negando di essersi offeso per il pressing nerazzurro. «Ma no l’Inter ha approcciato Fabregas in maniera professionale: ci ha chiesto il permesso di trattare e noi lo abbiamo negato. Esternamente la trattativa è sembrata una soap opera, capisco».

In squadra a ridosso dell’attacco gioca un biondino che ha le stimmate del campione. «Non sono nella posizione di dire che in futuro potrebbe vincere il Pallone d’oro» si schermisce Suwarso parlando di Nico Paz per cui il Tottenham avrebbe messo sul piatto 70 milioni nelle ultime ore. «Non è vero che abbiamo rifiutato la proposta. Nessuno formalizza offerte sapendo che poi dovremmo mandarle al Real che ha facoltà di pareggiarle. C’è stato un momento in cui abbiamo temuto che Nico potesse tornare a Madrid: è cresciuto nella cantera del Real e sogna di giocare al Bernabeu un giorno. Per fortuna è rimasto». Non è un mistero che la società vorrebbe ridiscutere la formula con il Real per assumere il pieno controllo del campioncino. Festeggerebbe per un posto finale nella metà sinistra della classifica? «I risultati sono belli ma non migliorano i conti».