In Ucraina è stata approvata una legge che permetterà agli uomini fra i 18 e i 22 anni di lasciare il paese. Dall’inizio dell’invasione russa nel 2022 è stato vietato a tutti i maschi fra i 18 e i 60 anni di andare all’estero: la misura, molto impopolare nel paese, non riguardava le femmine. Le nuove regole si applicheranno anche alle persone che si trovano all’estero e intendono rientrare in Ucraina. La decisione è stata annunciata martedì dal governo in accordo con i comandi militari.

In questi anni moltissime famiglie hanno deciso di mandare i propri figli all’estero prima del compimento dei 18 anni per evitare che rimanessero bloccati nel paese: un parlamentare del partito del presidente Volodymyr Zelensky, Oleksandr Fedienko, ha detto al Financial Times che le nuove matricole delle università ucraine sono quasi solo ragazze, perché i maschi vengono mandati fuori dal paese, e ci sono anche molti casi di ragazzi che rimangono all’estero anche quando raggiungono l’età necessaria per il servizio di leva. In Ucraina è in vigore la coscrizione per gli uomini dai 25 ai 60 anni: significa che ogni maschio in quell’età potrebbe essere chiamato obbligatoriamente a servire nell’esercito. È possibile anche arruolarsi volontariamente una volta compiuti i 18 anni.