Piazza Roma a Modena ha vissuto una serata di pura musica con la terza puntata di Yoga Radio Estate 2025. Tanti artisti, grande energia e un pubblico in delirio. Se la scaletta è stata ricca, la conduzione ha lasciato a desiderare: lo show se lo sono preso i cantanti, mentre Rebecca Staffelli e Stefano Corti sono rimasti sullo sfondo. Ecco le nostre pagelle.

Rocco Hunt & Noemi, il duo perfetto (9)

Il momento più forte della serata: Rocco Hunt scalda il pubblico e invita Noemi sul palco per presentare il nuovo singolo insieme. La folla esplode, il brano è trascinante, forse troppo estivo per fine agosto, ma funziona.

Noemi, vestita in total black, regala anche un carosello di pezzi del suo repertorio, inclusa Se ti innamori muori, hit sanremese 2025. Voce inarrivabile, intesa perfetta con Rocco: voto alto meritato.

Serena Brancale porta il Sud (8)

Classe e presenza scenica: Serena Brancale emoziona con Anema e core e poi con Serenata, scritta insieme ad Alessandra Amoroso (assente perché in dolce attesa).

Porta la Puglia a Modena con grinta e intensità, confermando di essere una delle voci femminili più interessanti in Italia .

Rovazzi intrattenitore, ma non cantante (6)

Fabio Rovazzi resta un personaggio capace di accendere la folla con i suoi evergreen come Andiamo a comandare e Volare. L’autotune si sente eccome, il confronto con le voci femminili della serata non regge, ma sa fare show. Bonus per la trovata di introdurre Paola Iezzi e Dani Faiv direttamente dal palco.

Paola Iezzi e Dani Faiv, energia pura (7)

La coppia propone Red Flag e regala uno dei momenti più dinamici. Paola Iezzi si permette perfino di ironizzare con il presentatore: “Sei sicuro di darci tutte queste responsabilità?”. Il risultato è che Paola convince al punto da sembrare più a suo agio dei veri conduttori della serata. Chissà, XFactor docet.

Kekko dei Modà, amarcord romantico (7)

Kekko rispolvera i grandi successi dei Modà, da Tappeto di fragole a Come un pittore. Il pubblico canta a squarciagola, lui scherza dicendo che “tutti hanno limonato con queste canzoni”. Forse un po’ ottimista, ma l’effetto nostalgia funziona.

Sangiovanni, bentornato (8)

Dopo lo stop, Sangiovanni torna sul palco con entusiasmo. Presenta un nuovo singolo e riprende Farfalle, brano simbolo di Sanremo. Emozionato, ammette di aver avuto bisogno di fermarsi e di essere felice di ricominciare. L’applauso del pubblico è caloroso.

Baby K, regina di stream (7)

Con Follia mediterranea apre una nuova trilogia musicale. Numeri record alle spalle per Baby K e un atteggiamento da pioniera: anche a Modena non delude, portando sul palco la sua grinta e un sogno dichiarato, calcare un palco immenso anche all’estero. Perché in fondo, sognare non costa.

Anna Tatangelo, voce e cuore (8)

Presenta il nuovo inedito Inferno, racconta il legame con Radio Bruno e dimostra di avere ancora una voce fortissima.

Momento tenero quando Rebecca Staffelli, dichiarata fan di Anna Tatangelo, canta con lei Essere una donna. Performance impeccabile e applausi a scena aperta.

I conduttori, l’anello debole (4)

Rebecca Staffelli e Stefano Corti hanno svolto il loro ruolo con professionalità, ma senza riuscire a imprimere un ritmo personale alla serata. Lei ha insistito troppo con frasi ripetitive come “Ragazzi, siete carichi?”, mentre lui è apparso un po’ in ombra.

In una piazza già elettrica grazie ai cantanti, la loro presenza è sembrata più un contorno che un motore vero dello show.