Mercedes in crescita prima della pausa estiva

Il terzo posto ottenuto a Budapest da George Russell, prima della pausa estiva, ha permesso alla Mercedes di andare in vacanza con qualche certezza in più. Il dietrofront tecnico sulla sospensione posteriore sembra aver restituito ai piloti della casa di Stoccarda un po’ di fiducia in più al volante di una W16 apparsa fin troppo altalenante nelle prestazioni nella prima metà di campionato. La speranza del team principal Toto Wolff è però chiara: tornare indietro sulla specifica della sospensione potrebbe aver garantito stabilità e prospettiva alla squadra, che a questo punto si vuole candidare chiaramente al ruolo di seconda forza in campionato alle spalle della (imprendibile) McLaren.

Un’impresa che comunque non è impossibile, considerando che a Budapest anche Andrea Kimi Antonelli è tornato a muovere la classifica (10° dopo tre GP fuori dalla zona punti) e che pure le altre squadre rivali come Ferrari e Red Bull viaggiano a corrente alternata: Charles Leclerc, per esempio, dopo la splendida pole position ungherese, ha dovuto affrontare dei misteriosi problemi nel corso del GP all’Hungaroring, chiudendo quarto alle spalle proprio di Russell.

Parla Toto Wolff

Per questo motivo, Toto Wolff si prepara a iniziare la parte finale della stagione, con il GP d’Olanda 15° round del campionato a mettere fine alla lunga sosta estiva, con un obiettivo molto ben chiaro: “Siamo pronti a tornare in pista questo fine settimana a Zandvoort. Iniziamo la seconda parte del Mondiale che ci porterà verso la fine della stagione e dell’attuale epoca regolamentare, determinati a concludere entrambe in modo brillante”. La Mercedes è attualmente terza in classifica team, con 236 punti, 24 in meno rispetto a quelli raccolti fin qui dai rivali di casa Ferrari.

Il team principal però preannuncia – e non è certo una sorpresa visto che ormai tutti i team si concentreranno più che altro sulla progettazione delle macchine per la prossima annata – che la W16 non avrà più aggiornamenti tecnici di rilievo: “Saranno 10 gare intense, in cui lotteremo per il secondo posto nel campionato Costruttori e contemporaneamente ci concentreremo sul 2026. Anche se non apporteremo ulteriori sviluppi significativi alla monoposto di quest’anno, i progressi compiuti in Ungheria ci forniscono una buona base su cui lavorare”, ha concluso Toto Wolff.