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Redazione Online
Su Facebook il presidente del Senato cambogiano ha pubblicato e poi cancellato una foto dove lo si vede esaminare mappe militari su larga scala
Sono saliti a 138 mila i civili costretti a evacuare da sei villaggi al confine tra Thailandia e Cambogia, dove sono ripresi gli scontri iniziati ieri, giovedì 24 luglio. A riferirlo è il governo thailandese che, attraverso il suo primo ministro Phumtham Wechayachai, ha avvertito che, «se la situazione dovesse degenerare», questa situazione «potrebbero sfociare in una guerra». Anche se, precisa, «per ora rimane limitata agli scontri».
Il bilancio è salito a quindici morti, tra cui un bambino di otto anni, registrati ieri dal lato thailandese del confine, a cui si aggiunge un uomo cambogiano di 70 anni ucciso nella provincia di confine nord-occidentale di Oddar Meanchey. Con lui, durante i combattimenti nella zona, sono rimaste ferite anche cinque persone. Il governo della Cambogia non ha fornito dettagli sulle vittime o sulle evacuazioni dei civili, che potrebbero essere oltre 1500.
Gli scontri di oggi si sono svolti in dodici diverse località lungo il confine, espandendo così quanto iniziato ieri, con gli attacchi nei pressi del tempio indù Khmer Ta Muen Thom.
Nel frattempo, su Facebook è comparsa brevemente una fotografia pubblicata dall’ex premier e presidente del Senato cambogiano Hun Sen, storico leader a Phnom Penh dove lo si vede esaminare mappe militari su larga scala. Il post è stato subito cancellato, ma l’immagine è rimasta. Attorno a lui sono stati riconosciuti l’ex premier e il suo team.
L’immagine ha smentito le voci di alcuni media thailandesi che sostenevano che Hun Sen, dopo il ritiro (apparente) dalla politica, avesse lasciato il Paese. In realtà, il ministro ha dichiarato che sta partecipando a videoconferenze insieme all’attuale Primo Ministro, al ministro della Difesa e al Comandante in capo dell’esercito per fronteggiare l’esercito thailandese.
Gli scontri di questi giorni sono solo gli ultimi di una disputa antica, addirittura risalente al 1904 con la delimitazione dei confini tra la Thailandia indipendente e la Cambogia dell’allora Indocina francese. A causare gli scontri fu la scelta di sottrarre al controllo thailandese l’area del Tempio di Preah Vihear per affidarla al governo cambogiano.
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25 luglio 2025 ( modifica il 25 luglio 2025 | 10:40)
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