Il forum, attivo dal 2005, mostra immagini di donne nelle situazioni più varie. Tra queste anche la premier Meloni ed Elly Schlein. Varie esponenti dem, tra cui Aessandra Moretti, Alessia Morani e Valeria Campagna, hanno denunciato la presenza delle loro foto, accompagnate da commenti volgari e offensivi. Moretti: “Bisogna che la battaglia contro la violenza di genere sia comune alle donne e agli uomini perché il problema della violenza è dei maschi e noi ne siamo vittime”

Dopo il caso del gruppo Facebook Mia Moglie continuano a sbucare siti Internet che utilizzano foto di donne, senza il loro consenso, dandole in pasto agli utenti e scatenando ondate di commenti volgari e offensivi. Nelle ultime ore l’attenzione si è rivolta al sito Phica.eu, la cui esistenza viene adesso denunciata anche da quattro politiche di area dem: l’eurodeputata Alessandra Moretti, l’ex sottosegretaria al Mise e candidata alle elezioni regionali nelle Marche Alessia Morani, la capogruppo del Pd al consiglio comunale di Latina Valeria Campagna, la deputata Lia Quartapelle. Tutte sono tra le donne finite – a loro insaputa – online. Moretti e Morani hanno fatto sapere di aver fatto o di voler fare denuncia alle autorità: la polizia postale avrebbe già iniziato a indagare. Il sito Phica.eu è attivo dal 2005 e vi si trovano foto di donne nelle situazioni più varie. Gli scatti più diffusi sono quelli al mare, come quelli della premier Giorgia Meloni, immortalata mentre sonnecchia o si spalma la crema, ma non mancano neanche scatti di occasioni ufficiali, zoomati sulle zone intime. Presenti poi Elly Schlein, un deep fake in cui la senatrice Mariastella Gelmini si mostra con un seno di fuori, di Maria Elena Boschi, Alessandra Mussolini. Di recente anche alcune attrici e influencer hanno denunciato di aver trovato loro foto sul forum.

Il thread sulle “politiche arrapanti” e i nomi coinvolti

Per quanto riguarda la segretaria del Pd Elly Schlein, sul portale (ora oscurato) ci sono solo foto postate dalla lei sui social, tranne una: quella della partita del cuore dello scorso anno in cui viene posto l’accento sul suo fondoschiena. Più osé e intime le foto pubblicate per Mara Carfagna, segretaria di Noi moderati. Non son sono state risparmiate neanche Chiara Appendino, Susanna Ceccardi, Licia Ronzulli, le ministre Anna Maria Bernini e Daniela Santanchè, Marianna Madia. Sul forum un intero thread è dedicato alle “politiche arrapanti”.

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Moretti: “Bisogna che la battaglia contro la violenza di genere sia comune alle donne e agli uomini”

Sui suoi social, Alessandra Moretti spiega di aver scoperto che sul sito “da anni” circolavano “foto e spezzoni delle trasmissioni tv a cui ho partecipato”, modificate e “date in pasto a migliaia di utenti”, accompagnate da “un lungo elenco di commenti osceni che lede non solo la mia sfera emotiva ma anche l’incolumità di tante donne esposte a questa schifosa nuova modalità delle foto postate senza consenso”. Parlando di “piccoli uomini che continuano ad agire impuniti nonostante le tante denunce”, aggiunge: “Bisogna che la battaglia contro la violenza di genere sia comune alle donne e agli uomini perché il problema della violenza è dei maschi e noi ne siamo vittime. Vanno chiusi e vietati questo genere di siti che istigano allo stupro ed alla violenza”. 

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Morani: “Maschi che continuano ad agire in branco e impuniti nonostante le tante denunce”

Anche Morani fa sapere di aver scoperto che Phica.net ha “rubato le mie foto” dai social network. Ancora una volta l’attenzione è anche sui commenti, “francamente inaccettabili e osceni” e lesivi della sua dignità. “Non sono purtroppo la sola – osserva Morani – e dobbiamo tutte denunciare questi gruppi di maschi che continuano ad agire in branco e impuniti nonostante le tante denunce. Sono molto scossa per l’accaduto ma credo che sia necessario reagire tutte insieme. Questi siti vanno chiusi e banditi. Adesso basta”.

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Campagna: “Schifata, arrabbiata, delusa, ma non posso tacere”

Valeria Campagna si affida a Facebook per raccontare la sua esperienza. E scrive: “Non è facile scrivere questo post. Ho scoperto che alcune mie foto sono state pubblicate su un forum online senza il mio consenso. Non solo immagini in costume, ma momenti della mia vita pubblica e privata. Sotto, commenti sessisti, volgari, violenti. Alcuni addirittura parlano di me dal vivo. Oggi sono schifata, arrabbiata, delusa. Ma non posso tacere. Perché questa storia non riguarda solo me. Riguarda tutte noi. Riguarda il nostro diritto di essere libere, rispettate, di vivere senza paura”.

Quartapelle: “Denuncio per le altre donne vittime di questa violenza”

“Come molte altre donne, sono stata vittima di abuso online attraverso la pubblicazione non autorizzata su un forum porno. Ho deciso di reagire presentando denuncia, non solo per me ma soprattutto per tutte le altre donne vittime di questa violenza” è il messaggio sui social di Lia Quartapelle.

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