I posti disponibili sono 200 e si sono già iscritti 100 medici.

Il programma prevede alle 8.30 i saluiti di Corrado Scolari, direttore generale di Asst Valcamonica e di Jean Pierre Ramponi, direttore sanitario di Asst Valcamonica; quindi alle 8.45 introduzione ai lavori di Andrea Patroni.

Dalle 9 alle 10:40: I SESSIONE Moderatore Salvatore Casari;

Ore 9 L’impatto clinico, economico e sociale delle ICA in Regione Lombardia di Danilo Cereda; 9.20: ICA: una sfida che richiede un approccio multidisciplinare di Matteo Moro; 9.40: Le ICA e il contenzioso medico-legale di Andrea Spaggiari; 10: Prevenire le ICA: approccio sistemico e gestione del rischio clinico di Manuela Ghilardi; 10.20: Antimicrobial Stewardship: the WHO AWaRe Antibiotic Book di Angelo Pan;

Dalle 11-13: II SESSIONE Moderatori Liana Signorini

Ore 11: Il ruolo dell’infermiere nel Infection Control e nella Antimicrobial Stewardship di Franca Averara; 11.20: Cateterismo vescicale: quali strategie per la prevenzione di Maria Cristina Uccelli; 11.40: La prevenzione delle batteriemie catetere-correlate di Evelyn Van Hauwermeiren; 12.00: Prevenzione delle infezioni del sito chirurgico di Massimo Sartelli; 12.20: Le infezioni respiratorie: applicazione pratica di un bundle di prevenzione di Irene Gatta; 12.40: Il paziente con Multi-DrugResisteant-Organism (MDRO): misure di prevenzione di Annibale Raglio;

Dalle 14 -16: III SESSIONE Moderatori: Angelo Pan Discussant: Massimo Sartelli, Elisabetta Pecci, Franza Averara, Manuela Ghilardi

Ore 14: Caso clinico: Cauti Monia Mendeni;14.30: Caso clinico: Crbsi/Clabsi Valentina Donato; 15: Caso clinico: ISS Bruno Compagnoni; 15.30: Caso clinico: VAP Alberto Corona;

16-16.30 Chiusura dei lavori con l’intervento di Andrea Patroni.

Chi intende iscriversi può accedere direttamente al sito https://www.simpios.eu/sceltaiscrizione/

I NUMERI

In Europa, le ICA provocano ogni anno: circa 16 milioni di giornate aggiuntive di degenza, circa 37.000 decessi attribuibili, oltre 100.000 decessi per i quali l’infezione rappresenta una concausa. I costi vengono stimati in approssimativamente 7 miliardi di Euro, includendo solo i costi diretti.

Uno studio nazionale di prevalenza ha rilevato una frequenza di pazienti con una infezione contratta durante la degenza pari a 6,3 ogni 100 pazienti presenti in ospedale; nell’assistenza domiciliare 1 paziente ogni 100 contrae una ICA. I dati epidemiologici disponibili continuano a documentare come l’Italia presenti ancora un rischio di malattia superiore ad altri Paesi. Il convegno del 19 settembre sarà un momento importante di confronto, anche per individuare delle soluzioni.