Roma, 2 agosto 2025 – Charles Leclerc ha ottenuto una strepitosa pole position nel Gran Premio di Ungheria di Formula 1, confermandosi la punta di diamante della Ferrari in questa stagione. Il pilota monegasco ha preceduto i due piloti della McLaren, Oscar Piastri e Lando Norris, che hanno chiuso la prima fila.

Leclerc domina le qualifiche di Budapest

Il circuito di Budapest ha visto un Leclerc in grande forma, capace di mettere a segno una prestazione velocissima che gli ha garantito la prima posizione sulla griglia di partenza. Il pilota della Ferrari, noto come “il Predestinato” dai tifosi, conferma così la sua abilità in qualifica, risultando tra i più competitivi del campionato 2025. Con questa pole, Leclerc rafforza ulteriormente la sua posizione come uno dei leader del campionato piloti.

Leclerc, classe 1997 e vicecampione del mondo nel 2022, guida con il numero 16 ed è considerato dalla Ferrari un elemento chiave per la conquista del titolo mondiale. Le sue doti in qualifica sono ben note, essendo secondo nella storia della Scuderia per numero di pole position, dietro solo a Michael Schumacher.

Eliminazioni a sorpresa: Hamilton e Antonelli fuori in Q2

Le qualifiche del Gran Premio d’Ungheria hanno riservato anche alcune sorprese. Lewis Hamilton, il sette volte campione del mondo e pilota Ferrari, non è riuscito a superare la Q2, chiudendo con il 12° tempo e rimanendo fuori dalla lotta per la pole. Hamilton è storicamente molto competitivo a Budapest, dove detiene diversi record di pole position, ma questa volta non è riuscito a replicare le sue prestazioni migliori.

Anche Kimi Antonelli, giovane pilota italiano della Mercedes, è stato eliminato in Q2, concludendo 15°. Entrambi i piloti dovranno affrontare la gara di domenica partendo dalla seconda metà dello schieramento, con l’obiettivo di recuperare posizioni in pista.

La sessione di qualifica ha messo quindi in evidenza una Ferrari dominante con Leclerc al comando e una McLaren in grande spolvero ma non invincibili, mentre campioni come Hamilton devono ancora trovare la giusta competitività sul circuito dell’Hungaroring.