L’abbattimento delle barriere architettoniche è una delle priorità del restyling in corso alle Terme Santa Lucia di Tolentino. Il progetto prevede, infatti, un ascensore per lo stabilimento storico, dal piano terra al primo piano (zona bar), sulla terrazza, per evitare le scale; è già stato realizzato il basamento e procedono i lavori. Un altro ascensore collegherà alla parte seminterrata, quella in costruzione, con nuove aree ipogee per il benessere e le cure termali (con un’estensione che va dalla pista da ballo all’edificio demolito). Sono previste anche rampe per disabili.
Quindi tutto il complesso sarà accessibile, a differenza del passato; attualmente infatti c’è solo un montascale per il primo piano e si tampona facendo spostare i dottori in un ambulatorio al piano terra quando arrivano persone con disabilità. Intanto continua l’opera di ampliamento e riqualificazione dello stabilimento storico. “Saranno completati entro il 2026”, spiegano dal Comune. Un intervento da 4.633.350 euro -tramite fondi del Piano nazionale complementare (Pnc) Sisma, redatto dal Comune con l’ingegner Katiuscia Faraoni, responsabile del settore lavori pubblici – che consentirà la realizzazione di ampie aree per il wellness, l’adeguamento e la rifunzionalizzazione degli spazi esistenti, l’efficientamento energetico. È terminato il miglioramento sismico dell’edificio storico.
I mesi scorsi l’Assm, la municipalizzata che gestisce la struttura, si è adoperata per far sì che tutte le attività termali potessero essere operative, consentendo all’utenza di poter effettuare cicli di cure termali completi: a tal fine sono stati allestiti appositi ambienti, all’interno del corpo centrale dell’edificio storico, per le cure balneoterapiche e per le insufflazioni.
La parte sul retro invece è oggetto di demolizione e ricostruzione e dovrà essere completata appunto entro la fine del prossimo anno. La stagione, iniziata quest’anno più tardi, a giugno, a causa dei lavori, ha registrato una grande affluenza da parte degli utenti.
Le Terme offrono, in convenzione con il Servizio sanitario nazionale (Ssn), numerosi percorsi terapeutici per la cura delle malattie respiratorie, otorinolaringoiatriche, reumatiche, ginecologiche e dell’apparato urinario. Si può usufruire ogni anno di un ciclo di cure termali a carico del Ssn, sostenendo il solo pagamento del ticket (per accedere basta presentarsi con l’impegnativa del medico di famiglia).