Niente ‘reunion’ alla corte di Stroll
La F1 si appresta a vivere la seconda metà del 2025, ma è inevitabile l’attesa in vista della rivoluzione regolamentare che si materializzerà nel 2026 quando cambieranno sia le power unit che le vetture (e non a caso i primi test a porte chiuse sono in programma già nel mese di gennaio).
Le carte potrebbero rimescolarsi e ci sono diverse scuderie che sognano di ritagliarsi un posto al sole nella F1 che verrà. Tra queste c’è sicuramente l’Aston Martin, con Lawrence Stroll che ha messo nel ‘mazzo’ due assi non da poco come la power unit Honda e Adrian Newey.
Max Verstappen rimarrà in Red Bull e se non dovesse pescare il ‘jolly’ potrà valutare in quale team approdare nel 2027. Secondo Riccardo Patrese l’Aston Martin è ovviamente una potenziale candidata così come lo è per Christian Horner, ma l’ex pilota ritiene che soltanto uno dei due potrà eventualmente accasarsi alla corte di Lawrence Stroll.
“Qualsiasi squadra vorrebbe Max perché è il pilota che può fare la differenza in questo momento. È uno di quei piloti che, anche con una macchina che non è la migliore, e quest’anno la Red Bull non è la migliore, riesce a vincere le gare e a fare la differenza – ha detto Riccardo Patrese raggiunto da RacingTipster – se penso che Horner possa andare in Aston Martin? Se dovesse andarci Max sarebbe un problema. La famiglia Verstappen è uno dei motivi per cui Horner non è alla Red Bull. Con Adrian Newey non ci sono problemi. Penso che abbiano sempre lavorato bene insieme. Se Max non dovesse andare in Aston Martin Horner potrebbe andarci”.