La colonna di fumo si è alzata in cielo visibile da chilometri di distanza. Vasto incendio questa mattina in zona Tor di Valle – Magliana Vecchia. Delle sterpaglie andate a fuoco poco dopo mezzogiorno in via delle Idrovore della Magliana, con il vento che ha alimentato le fiamme con il fumo che ha raggiunto la vicina autostrada Roma-Fiumicino e alcune palazzine. Allertato il 112 sul posto sono intervenuti gli agenti del XI gruppo Marconi della polizia locale di Roma Capitale e i vigili del fuoco.
Fumo in autostrada
Come segnala LuceVerde: “sull’autostrada A91 Roma-Fiumicino traffico rallentato causa incendio a 2,688 km prima di Svincolo Parco Dei Medici (Km 4,4), in entrambe le direzioni”.
VIDEO | Fumo e fiamme vicino a case, negozi e autostradaIncendio a Tor Carbone
Sempre nella mattinata di oggi un altro incendio è scoppiato nella zona di Tor Carbone, in via degli Eugenii, a ridosso dell’Appia Antica. Un’alta colonna di fumo si è alzata minacciando la zona, ma anche le aree del Tuscolano e quella che affaccia sull’Appia Pignatelli. A bruciare anche qui una vasta sterpaglia. L’incendio, da quanto appreso, si è propagato velocemente anche a causa del vento che si è alzato nella giornata di oggi. Sul posto le squadre 12A,3A, AB12 dei vigili del fuoco. A dare supporto anche diversi moduli della protezione civile. Già in passato l’area tra via della Fotografia, via Muracci dell’Ospedaletto, via Appia Antica e via di Tor Carbone, era stata scenario di roghi.
Gesti irresponsabili
“Incendio altezza Idrovora della Magliana – denuncia il consigliere al municipio Arvalia Marco Palma -. Gesti irresponsabili frutto anche della totale mancanza di controllo del territorio sotto diversi aspetti”.
Incendio nella riserva regionale
Una mattinata di fuoco a Roma che segue altri incendi scoppiati ieri anche in provincia. In particolare nella Riserva regionale della Sughereta di Pomezia dove le fiamme hanno preso corpo da più punti contemporaneamente. I guardiaparco, in servizio nella riserva gestita dall’ente regionale Parco dei Castelli Romani, sono stati presenti alle operazioni di spegnimento, condotte da vigili del fuoco e protezione civile, e che hanno previsto anche l’impiego di due canadair, con oltre 60 lanci effettuati. “Le modalità di sviluppo dell’incendio – commenta il commissario straordinario dell’Ente, avvocato Ivan Boccali – potrebbero far pensare a un’origine dolosa, le indagini sono in corso e presto ne sapremo di più. Ci sono volute ore per spegnere le fiamme, parliamo di oltre 30 ettari di territorio colpito. Stiamo lavorando per incrementare la presenza di guardiaparco e personale tecnico nella Riserva. Svolgiamo già servizio su un territorio molto ampio, abbiamo in gestione un parco e due riserve, ma implementeremo i controlli e le attività sui diversi siti”.
Articolo in aggiornamento