Fari spenti, voglia di abbassare le aspettative: obiettivo quello però di fare il meglio possibile. Dopo le tante delusioni in carriera, Giulio Ciccone sembra aver trovato la condizione psico-fisica ideale per ambire al top durante la Vuelta a España. Alla vigilia ha annunciato di non puntare alla classifica, ma una top-5 sembra essere alla portata dell’abruzzese.

Le performance che ha messo in scena il capitano della Lidl-Trek tra le scorse settimane e queste prime tappe della Vuelta sono davvero impressionanti, vale veramente i migliori corridori al mondo. Anche oggi è stato l’unico ad attaccare in vetta ad Andorra, con il solo Jonas Vingegaard che in una prima occasione ha tenuto il passo.

In questo momento sembra veramente impossibile non puntare alla classifica generale e le parole della vigilia sembrano essere solamente dichiarazioni di circostanza. L’occasione, visti anche i rivali (la crisi di Juan Ayuso oggi lo ha già visto eliminato o quasi), è davvero unica.

Aspettiamo le prossime tappe, ma è molto probabile che Ciccone metta da parte le ambizioni di puntare ad una tappa (cosa che potrebbe comunque raggiungere) e, soprattutto, la Maglia a Pois (sarebbe stato tris dopo Giro e Tour), per puntare al colpo grosso.