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Il gruppo Stellantis ha deciso di non investire più in quello che è un programma tanto caro alla Tesla. La decisione del colosso delle quattro ruote può cambiare tutto ancora una volta.
Il gruppo Stellantis sta rivedendo i propri piani in chiave futura, ed ha avviato una rivoluzione interna non solo sul fronte del management, ma anche in relazione alla strada da seguire. Il gruppo sta facendo dei passi indietro nell’elettrico cancellando il piano Dare Forward 2030, tanto caro all’ex CEO Carlos Tavares. L’obiettivo di vendere solo auto elettriche in Europa entro la fine di questa decade non è perseguibile, e l’ibrido andrà ad assumere un ruolo chiave.
Stellantis il CEO Antonio Filosa (ANSA) – Reportmotori.it
Stando ai dati più recenti, Stellantis è calata dell’8,1% nelle vendite in Europa occidentale rispetto ai primi sette mesi del 2024, e ciò ha portato anche ad una diminuzione della produzione, di cui l’Italia sta risentendo. La crisi sul piano delle immatricolazioni ed il calo dei fatturati potrebbe aver avuto un certo impatto sull’ultima decisione presa dal gruppo, che si allontana così dal percorso seguito dalla Tesla nel corso degli ultimi anni.
Stellantis, sospesi i programmi sulla guida autonoma
Stando a quanto riportato dall’agenzia “Reuters“, che difficilmente sbaglia a segnalare decisioni di così grande entità, Stellantis ha sospeso i programmi sulla guida autonoma AutoDrive, che aveva l’obiettivo di implementare la guida autonoma di Livello 3 su alcune vetture. In questi casi, il veicolo non avrebbe avuto alcun bisogno dell’attenzione del conducente per muoversi, ma tutto ciò non avverrà, almeno in tempi brevi. La scelta è stata presa dopo l’analisi dei costi da parte del gruppo, che ha preso in considerazione anche le sfide tecnologiche e le richieste dei clienti.
Guida autonoma in mostra – Reportmotori.it
Stellantis aveva fatto sapere, nel mese di febbraio, che la guida autonoma di Livello 3 era a buon punto, e che presto sarebbe stata lanciata sul mercato sui modelli di serie. Tuttavia, ciò non è mai accaduto, ed ora pare quasi ufficiale che il programma sia stato fermato. Secondo quanto emerge, c’è una domanda molto limitata sul mercato di sistemi di guida autonoma di Livello 3, ma la tecnologia resta comunque già disponibile e presto potrebbe essere implementata, in base a quanto dichiarato da un portavoce dell’azienda. AutoDrive è per il momento un investimento ad alto rischio, dal momento che i costi iniziali sarebbero molto elevati, e senza la certezza di potervi rientrare in un secondo momento. Tutto è rimandato al futuro.
Giornalista pubblicista. Amante del motorsport e della scrittura, passioni che ho coniugato facendone il lavoro che amo. Non fermatevi mai davanti a nulla.