Sarà derby azzurro al terzo turno degli Us Open. Dopo Musetti, anche Flavio Cobolli conquista la qualificazione superando in cinque set (5-7, 6-3, 6-4, 2-6, 7-6) lo statunitense Brooksby dopo 4 ore e 32 minuti di gioco e sfiderà ora proprio il carrarino che ha eliminato Goffin. Il romano riscatta così l’unico precedente contro il californiano, quando sulla terra rossa agli Internazionali era arrivata nel 2022 la sconfitta per due set a zero. Sono serviti cinque set e un super tiebreak in quest’occasione sul cemento di Flushing Meadows per prendersi la vittoria e il passaggio del turno, dopo un grande match di resistenza fisica e mentale.
Il racconto del match
Il tennista romano assapora da subito il buon momento di Brooksby che mette in campo colpi interessanti e nel terzo game riesce a brekkare dopo i due primi tentativi annullati da Cobolli. L’azzurro ha difficoltà a trovare le misure, ma non molla e con tenacia neutralizza altre tre palle break nei giochi successivi. Alle prime sbavature dell’avversario, poi, ha la forza di approfittarne: da applausi un lungo scambio chiuso da volée che gli regala la prima palla break con cui riequilibra l’incontro. Il n. 26 al mondo sembra nel suo momento migliore, pronto a prendersi il vantaggio nel parziale, ma l’allungo lo trova invece il californiano dopo un lungo game: Cobolli neutralizza tre palle break, alla quarta spedisce largo ed è un errore decisivo perché Brooksby va a chiudere sul 7-5 il set dopo un’ora e 11 minuti di gioco.
In fiducia ricomincia anche il secondo set per Brooksby, con il primo game che si prolunga per oltre 6 minuti e Cobolli chiamato ancora ad annullare un paio di palle break. Alla seconda è il nastro ad accompagnare fuori il dritto del romano che parte subito in svantaggio, ma ha modo di rimediare lasciando a zero l’avversario in risposta e concedendosi il contro-break grazie a diritti più precisi e approfittando anche di un doppio fallo dello statunitense. Flavio si costruisce più soluzioni e conquista un altro break che lo proiettano sul parziale di 4-2 prima e 5-2 poi. A quel punto è solo un gioco di attesa per pareggiare, col 6-3 finale, il conto dei set.
Si procede al terzo, dove Cobolli è ancora in affanno sul servizio ma riesce a evitare altre tre palle break nei primi due turni in battuta. Poi necessita di un medical timeout causa vesciche, dove la piccola fasciatura non provoca conseguenze. Anzi, decide di aumentare il ritmo e al nono game ecco il break grazie al dritto sul nastro di Brooksby che lo porta a servire per aggiudicarsi il terzo set, obiettivo che raggiunge con il 6-4. Il gioco che si protrae oltre le tre ore sembra favorire il tennista romano nel quarto parziale, ma a ottenere il break è il californiano dopo un game troppo leggero dell’azzurro. Flavio ha subito la possibilità di controbrekkare, ma Brooksby si salva e consolida il vantaggio, fino al 6-2 conclusivo.
Il passaggio del turno si decide così al quinto set che Cobolli inizia benissimo, guadagnandosi due palle break. L’americano cancella la prima ma commette il 6° doppio fallo dell’incontro sulla seconda ed è costretto dall’inizio a rimontare. Il classe 2002 italiano tira fuori dal cilindro due splendide prime per evitare possibili guai, dall’altro un plauso anche per il n. 92 al mondo che recupera dallo 0-40 e non molla. La situazione si ribalta dall’altra parte con lo stesso esito: è il romano a salvare tre palle break consecutive, grazie anche a una bellissima smorzata, più una quarta. Si arriva fino al primo match point per Flavio, ma Brooksby stoicamente risponde e piazza un clamoroso contro-break che vale il momentaneo 5-5. Si procede, dunque, al super tiebreak: Cobolli infila subito il mini-break e va spedito verso il successo col 10-3 che gli regala la qualificazione e la sfida tutta italiana con Musetti.
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Cobolli: “Brooksby ha giocato una grande partita, sono orgoglioso di me”
Cobolli ha parlato così dopo la vittoria: “Sono orgoglioso di me. Per prima cosa voglio che facciate un grosso applauso per Jenson perché ha giocato una grande partita – ha dichiarato -. È un giocatore fantastico e anche una bellissima persona, vorrei congratularmi con lui e gli auguro grande fortuna per il resto della stagione. Sto bene, ho avuto un piccolo problema al piede, ho giocato 10 set in 3 giorni ma è normale che succeda questo. Avrò tempo per recuperare, adesso avrò un terzo turno contro Musetti che è uno dei migliori amici. Chiaramente non sarà mai facile giocare contro di lui, ho bisogno di recuperare il prima possibile per essere pronto. Sono orgoglioso della mia stagione: non è iniziata bene, ma ho lottato ogni settimana per arrivare dove sono adesso. Sono contento di avere la mia squadra sempre al mio fianco, è dura, non è facile stare con me, ma apprezzo tutto quello che fate per me e questa vittoria è anche per voi”.
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