Flavio Cobolli, numero 24 del seeding, piega in cinque set lo statunitense Jenson Brooksby e si impone con lo score di 5-7 6-3 6-4 2-6 7-6 [10-3] in quattro ore e 33 minuti di gioco ed accede al terzo turno degli US Open 2025 di tennis, in cui affronterà, in un derby azzurro, la testa di serie numero 10, Lorenzo Musetti.
Nel primo set Cobolli non sfrutta una palla break nel secondo game e nel terzo finisce per cedere la battuta ai vantaggi. Nel quinto gioco l’azzurro deve annullare due opportunità per l’1-4 allo statunitense e resta in scia. Nel settimo game il canovaccio si ripete ai vantaggi, ma Cobolli trova il 3-4, per poi riequilibrare la contesa ai vantaggi dell’ottavo gioco, quando centra il 4-4. L’italiano passa a condurre, ma Brooksby ha di nuovo la forza per ribaltare il parziale grazie al break maturato nel corso dell’undicesimo game. Lo statunitense a seguire tiene la battuta e chiude i conti sul 7-5 dopo un’ora ed undici minuti di gioco.
Nella seconda frazione Cobolli cede il servizio in apertura e poi finisce sotto 0-2, ma reagisce immediatamente ed il controbreak a zero nel quarto game vale il 2-2. L’azzurro mette la freccia e continua ad inanellare game grazie ad un nuovo break a trenta che, confermato rapidamente, proietta Cobolli sul 5-2. L’italiano tiene la battuta nel nono gioco e riequilibra la contesa sul 6-3 in 37 minuti.
Nella terza partita l’azzurro va sotto 15-40 nel secondo game, ma infila quattro punti e si salva, ripetendosi dal 30-40 nel quarto game. Alla prima occasione in proprio favore, invece, Cobolli è cinico e spietato, convertendo l’unico break point concesso da Brooksby in tutto il set, sul 30-40 del nono game: l’italiano sfrutta l’occasione e poi tiene la battuta a zero passando a condurre con il 6-4 in 50 minuti.
Nel quarto set i servizi sono a lungo dominanti, poi nel sesto game Cobolli si fa trascinare ai vantaggi dal 40-15 e finisce per cedere la battuta, con Brooksby che allunga sul 4-2. L’azzurro ha l’immediata occasione di riscatto, ma non sfrutta l’opportunità sul 30-40, capitolando poi dopo una lunga battaglia ai vantaggi. Nell’ottavo game, infine, l’azzurro cede di schianto dal 15-0 e così lo statunitense rimette in equilibrio la sfida col 6-2 in 39 minuti.
Nella frazione decisiva Cobolli parte come meglio non si può e trova il break a trenta in apertura, subito confermato col 2-0. Nel quinto game l’azzurro manca il colpo del ko, non sfruttando tre palle break consecutive per il 4-1, e Brooksby resta aggrappato al match. Nell’ottavo gioco è l’italiano a dover risalire dallo 0-40, ma si salva ai vantaggi e va sul 5-3. Nel decimo game Cobolli serve sul 5-4, manca due match point e subisce il controbreak che vale il 5-5. Si va al tiebreak a dieci punti, dove però non c’è storia: Cobolli parte sul 4-0 ed allunga ulteriormente sul 7-1, poi Brooksby accorcia sul 3-7, ma l’azzurro non perdona e vince sul 10-3 dopo un’ora e sedici minuti di gioco.
Le statistiche sottolineano la grande battaglia vista in campo: Brooksby vince un punto in più, 179-178, mettendo a segno un numero maggiore di vincenti, 52-49, ma concedendo anche ben 11 gratuiti in più, 60-49. Cobolli sfrutta 5 delle 14 palle break avute a disposizione, mentre lo statunitense ne converte 6 su 22.