Nuovi dati mostrano, confermando evidenze passate, il rischio oncologico dell’alcol per il pancreas. Pubblicati sulla rivista Plos Medicine, tali dati sono emersi nell’ambito di uno studio coordinato dall’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC), l’ente dell’Organizzazione mondiale della sanità che valuta e classifica le sostanze e gli agenti cancerogene. I ricercatori hanno in particolare esaminato i dati di quasi 2,5 milioni di persone che, al momento dell’arruolamento negli studi, non avevano una diagnosi oncologica e che sono state seguite per una media di 16 anni. In questo periodo di tempo, 10.000 di loro hanno ricevuto una diagnosi di tumore.
Secondo le analisi, ogni 10 grammi al giorno di alcol (l’equivalente di meno di un bicchiere di vino) sono associati a un incremento del 3% circa del rischio relativo di sviluppare il tumore del pancreas. I dati evidenziano che pure un consumo moderato, ovvero 15 grammi al giorno nelle donne e 30 negli uomini, può aumentare le probabilità di andare incontro a questo tipo di tumore. L’incremento del rischio è stato pressoché sovrapponibile in donne e uomini, anche se in generale questi ultimi sono più colpiti da questa forma di cancro. Inoltre, questo aumento del rischio sembra essere indipendente dall’eventuale compresenza dell’abitudine al fumo di sigaretta. “I risultati rafforzano l’idea che anche un consumo non eccessivo di alcol può contribuire allo sviluppo del tumore del pancreas” spiega Pietro Ferrari, responsabile del gruppo nutrizione e metabolismo della IARC e tra gli autori dell’articolo.