Vittoria in scioltezza dell’azzurro contro l’ex top 10: ora per Lorenzo ve derby col romano che ha battuto Brooksby al quinto

Luigi Ansaloni

28 agosto 2025 (modifica alle 23:53) – MILANO

Lorenzo Musetti non sbaglia contro David Goffin e vola al terzo turno degli Us Open. Una partita sostanzialmente dominata dal toscano, testa di serie numero 10, un 6-4 6-0 6-2 in 2 ore e 3 minuti che certifica una superiorità netta da parte dell’azzurro. Le maggiori preoccupazioni per il carrarino sono quasi tutte arrivate nei primi game in apertura di match, dove il servizio un po’ ha traballato, non efficacissimo, ma Lorenzo è stato bravo a resistere, sfruttando al meglio il suo rovescio coperto, che ha funzionato davvero bene per tutto l’incontro. Goffin, ex top ten ormai troppo tempo fa, quasi 35enne, si è praticamente arreso alla fine del primo set, alzando bandiera bianca nel secondo e con un piccolo sussulto nel terzo, dove era andato avanti di un break. 

top 10 e sogno finals—  

Questa per Musetti è una vittoria pesante soprattutto per la classifica, sia quella ufficiale sia per la corsa a Torino. La top 10, visti i disastri dei suoi avversari, alla fine di New York sembra abbastanza alla portata. In questo momento nel ranking live Lorenzo è nono, con 3205 punti, con de Minaur, decimo, ad una manciata di punti, ma gli altri suoi concorrenti più diretti ancora in corsa, come Tommy Paul o Andrey Rublev, sono distanti quasi 800 punti, dunque dovrebbero fare un grandissimo Us Open per poter scavalcare Lorenzo. Per quanto riguarda la Race per le Finals di Torino, in questo momento Lorenzo è nono, staccato di soli 25 punti da de Minaur, ottavo e attuale ultimo qualificato, ma andando avanti potrebbe rientrare scavalcando Jack Draper, ritiratosi da New York causa problemi al braccio, distante solo 220 punti.

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IL DERBY CON FLAVIO—  

Il tabellone per Musetti, a Flushing Meadows, non sembra impossibile, con match tutti alla sua portata, fino agli ipotetici quarti di finale contro Jannik Sinner. Al terzo turno lo aspetta il derby  contro Cobolli  che ha vinto una battaglia di oltre quattro ore contro lo statunitense Brooksby, superato al super tie break: “Ci  conosciamo da sempre, abbiamo condiviso tante esperienze e spesso abbiamo diviso la camera in hotel durante i tornei – ricorda Muso -. La prima volta che ci siamo incontrati è stato al Lemon Bowl under 10, nei quarti di finale a casa sua, a Roma. Vinsi io e poi vinsi anche il torneo. Da lì abbiamo viaggiato spesso insieme, condividendo tornei juniores, Coppa Davis Juniores, raduni e manifestazioni. Ritrovarci ora a questi livelli è stupendo, ma giocare contro un amico non è facile soprattutto mentalmente. Il campo è come un ring, l’amicizia ci sarà sempre ma entrambi faremo di tutto per provare a vincere”.