È dedicata ad Ercole Baldini la 46esima edizione del Giro del Muraglione, evento organizzato dalla Asd Cicloturistica Avis Forlì, che si terrà domenica 7 settembre. Questa gara, valida come dodicesima prova Criterium Gran Fondo Uisp Caveja 2025, è un raduno ciclistico rivolto alle categorie amatoriali e cicloturistiche di ogni età ed è aperto anche agli atleti disabili. Ogni anno sono circa 300 i partecipanti. Le iscrizioni si possono effettuare nel sito ufficiale della manifestazione che nasce anche come progetto solidale per destinare parte delle quote di iscrizione all’acquisto di attrezzature necessarie al Centro di Raccolta Sangue del Comprensorio Forlivese.
Il Giro del Muraglione parte a Forlì dal Parco Urbano e si articola su tre percorsi alternativi che si snodano nell’entroterra che sono distinti da un colore che richiama la donazione del sangue, e sono adatti ad ogni tipologia di atleta o appassionato. Il percorso Rosso, come il sangue, è di 128 km con un 1259 m di dislivello, mentre il Giallo (che richiama il plasma) è di 68 km e di 578 m di dislivello. Infine c’è l’Azzurro, come l’Avis, da 59 km e 285 m di dislivello, riservato ai cicloturisti. La partenza è alla francese è sarà alle 7.30 con il percorso che dovrà essere completato entro le 14. Il Giro del Muraglione toccherà molti comuni del territorio forlivese (Forlì, Predappio, Galeata, Premilcuore, Portico\San Benedetti in Alpe, Rocca San Casciano, Dovadola e Castrocaro Terme) e non prevederà limitazioni del traffico o modifiche della viabilità. Essendo una gara amatoriale, i ciclisti dovranno rispettare il codice della strada.
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Tra i partecipanti ci sarà anche Miro Baldini, figlio di Ercole. “Andrò in bicicletta seguendo i miei ritmi e la mia andatura – scherza – e sarà una bella occasione per ricordare mio padre. Ringrazio l’Asd Cicloturistica Avis Forlì, per avergli dedicato questa edizione: è sempre bello quando Forlì organizza un evento per mio padre”.
L’idea di dedicare l’edizione 2025 al ‘Treno di Forlì’ è nata per festeggiare i cinquant’anni dalla fondazione della Asd Cicloturistica Avis Forlì. “Per questa nostra speciale ricorrenza non potevamo non pensare ad un campione del ciclismo che ha fatto grande la nostra città – spiega Michele Catozzi, presidente del Gruppo Ciclistico Avis Forlì -. Il nostro obiettivo è come sempre quello di divulgare il messaggio di donare il sangue e dal lato organizzativo abbiamo deciso di mantenere tutto invariato. La partenza e l’arrivo saranno al Parco Urbano, con il pasta party che si terrà sulla Collina dei Conigli, i tre percorsi saranno i soliti e avremo ancora l’accordo con l’Uisp, che rende questa gara una prova del Criterium, portando ancora più persone. Siamo contenti che ogni anno ci sia una grande affluenza di ciclisti e di appassionati”.
Il Giro del Muraglione è l’ennesima dimostrazione di quanto il ciclismo sia di casa a Forlì, come spiega Kevin Bravi, assessore allo sport. “Anche questa manifestazione permette di collegare l’attività sportiva al turismo, alla cultura e alla salute – sottolinea – aspetti che spingono tante associazioni a chiedere di organizzare eventi nella nostra città. L’Amministrazione Comunale ha dato il proprio contributo per il Giro del Muraglione, anche se limitato visto che molti investimenti sono stati fatti per gli impianti sportivi come il velodromo che riaprirà il 4 ottobre. Ci impegniamo per la prossima edizione a dare un contributo maggiore anche perché nel 2026 si festeggeranno i novant’anni della Avis comunale di Forlì”.