di
Alessandro Bocci

La Fiorentina batte il Polissya a Reggio Emilia, ma che fatica: nel primo tempo era sotto di due gol

Tre gol in undici minuti alla fine di una partita che doveva essere una passeggiata e che invece due reti del Polissya nei primi 14 minuti rendono infernale. La Fiorentina centra la qualificazione alla Conference League (oggi alle 13 il sorteggio) ma lo fa soffrendo oltre ogni logica. Una notte complicata. 

Il comodo 3-0 dell’andata vanificato dalla partenza sprint degli ucraini. L’1-0 di Nazarenko, favorito dalla distrazione di Comuzzo con la complicità di De Gea, è uno choc che arriva dopo appena novanta secondi. Lo spettacolare 2-0 di Andriewskyi, un sinistro al volo in mezza girata, gela il Mapei e i cinquemila coraggiosi viola in trasferta. Per lunghi tratti la Fiorentina non c’è. Mancano spinta, convinzione, velocità. Il primo tempo è da dimenticare. Una squadra piatta e vuota.



















































Meglio nella ripresa con i titolari. Subito un palo di Fazzini. Nel finale Dodo, Ranieri e la prima rete viola di Dzeko (foto) ribaltano il Polissya. Tre reti dopo la mezzora. Bene Gosens con due assist, Gud mette il piede in tutte le azioni decisive ma deve fare di più.. È una vittoria senza gloria che farà riflettere Pioli. Il turnover non paga. Parisi e Ndour sostituiti all’intervallo. Dopo Cagliari un’altra prestazione tutt’altro che convincente, ma il primo obiettivo è centrato.

28 agosto 2025 ( modifica il 28 agosto 2025 | 22:51)