Primo vero arrivo in salita alla Vuelta a España 2025: altro sconfinamento per la corsa a tappe iberica nella sesta frazione con il traguardo in vetta a Pal. Andorra. A vincere è, grazie alla fuga, l’australiano Jay Vine (UAE Team Emirates – XRG), che trova il successo numero dieci della carriera, il terzo in Spagna. Cambia anche la leadership: primo in classifica generale a sorpresa il norvegese Torstein Træen.

Dieci corridori sono riusciti a fare la differenza nella prima fase di gara e ad andare in fuga: Jay Vine (UAE Team Emirates – XRG), Pablo Castrillo (Movistar Team), Louis Vervaeke (Soudal Quick-Step), Gianmarci Garofoli (Soudal Quick-Step), Ramses Debruyne (Alpecin – Deceuninck), Archie Ryan (EF Education – EasyPost), James Shaw (EF Education – EasyPost), Bruno Armirail (Decathlon AG2R La Mondiale Team), Torstein Træen (Bahrain – Victorious) e Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team).

A gestire la situazione dietro la Visma | Lease a Bike che non ha lasciato troppo vantaggio ai fuggitivi, senza però dannarsi l’anima per andarli a riprendere. Il tutto si è andato a decidere sull’ascesa conclusiva dove Jay Vine davanti è riuscito a fare la differenza, staccando tutti i rivali all’attacco. Alle sue spalle il norvegese Træen ha sfruttato la situazione, difendendosi al meglio e andandosi a prendere la maglia di leader, mentre terzo ha chiuso un ottimo Fortunato.

Nel frattempo nel gruppo dei migliori, nonostante l’andatura non sia stata folle, è andato in netta difficoltà Juan Ayuso. Lo spagnolo della UAE Team Emirates – XRG ha perso minuti dai rivali, andando alla deriva. Gli attacchi sono arrivati, con Giulio Ciccone ancora brillante e Jonas Vingegaard in Maglia Rossa alla ruota dell’azzurro. In cima però il drappello dei migliori è riuscito a ricompattarsi, con l’abruzzese della Lidl-Trek che ha dato in ogni caso segnali positivi.