A Brno, Marc Marquez ha raggiunto un traguardo storico diventando il primo pilota Ducati nella MotoGP a conquistare cinque vittorie consecutive in un Gran Premio. Il campione spagnolo ha vinto otto delle dodici gare finora disputate nel 2025, portando a 70 il totale delle sue vittorie nella classe regina. Addirittura, in questa stagione ha trionfato in undici delle dodici gare sprint disputate

25 luglio 2025

Gigi Dall’Igna, CEO della Ducati Corse, ha espresso grande ammirazione per queste prestazioni straordinarie. Su LinkedIn ha definito la superiorità di Marquez una testimonianza del lavoro eccezionale svolto nel creare una perfetta sinergia tra moto e pilota. Ha sottolineato la capacità del pilota di adattarsi perfettamente alle varie situazioni di gara, sia che si tratti di condurre fin dall’inizio con dominio assoluto, come accaduto in Germania, sia di adottare una strategia più conservativa per poi spingere nel momento giusto, come visto appunto in Repubblica Ceca.

Dall’Igna ha elogiato la combinazione di esperienza, istinto e intelligenza tattica di Marquez, che gli permette di trovare il massimo rendimento dalla moto senza prendersi rischi inutili. Ha inoltre evidenziato la modestia del campione che, pur dominando, sa di poter ancora migliorare.

Nonostante il successo di Marquez, per Ducati rimane una sfida importante: ritrovare la confidenza con la Desmosedici di Pecco Bagnaia, vincitore di 11 GP nel 2024 ma che quest’anno fatica a tornare ai livelli precedenti. A Brno, il due volte campione del mondo non è andato oltre il quarto posto in gara e il settimo nello sprint.

Secondo Dall’Igna, però, Bagnaia ha disputato il suo miglior fine settimana della stagione, con due gare di alto livello e segnali di progresso nel ritmo gara. Il dirigente ha attribuito anche una parte delle difficoltà del pilota italiano a un problema tecnico riguardo alla pressione delle gomme verificatosi nello sprint, attribuibile al team.

Nel GP di Brno, soltanto Marquez è riuscito a brillare realmente per Ducati, mentre gli altri portacolori del marchio – Fermin Aldeguer, Fabio Di Giannantonio e Alex Marquez – hanno incontrato difficoltà con risultati più modesti e anche una caduta per Alex.
 

Nel Gran Premio di Brno, Marc Marquez ha vinto chiudendo in 40:04,628, seguito da Marco Bezzecchi (Aprilia) e Pedro Acosta (KTM). Bagnaia è giunto quarto, mentre gli altri piloti Ducati si sono piazzati più indietro.

La classifica mondiale vede Marquez nettamente al comando con 381 punti, seguito da suo fratello Alex Marquez con 261 e Pecco Bagnaia con 213.

Nel campionato costruttori Ducati guida saldamente con 430 punti, più del doppio rispetto a Aprilia seconda. Anche nella classifica a squadre Ducati Lenovo Team domina con 594 punti.

Le parole di Gigi Dall’Igna delineano una Ducati che, spinta da un fenomenale Marc Marquez, continua a dominare la MotoGP 2025 ma che deve ancora risolvere alcune criticità interne, specialmente legate alla performance di Pecco Bagnaia. La stagione è ancora lunga e la sfida resta aperta sia per i piloti sia per la casa italiana.