Malgrado una certa consapevolezza, non nasconde la delusione Juan Ayuso. Il corridore è uscito con le ossa rotte dalla sesta tappa valida per la Vuelta a España 2025, arrivando al traguardo attardato nella frazione di 170.3 km con partenza da Olot ed arrivo a Pal. Andorra.

Giornata da incubo per lo spagnolo in forza alla UAE Team Emirates XRG che, nonostante un andatura tutt’altro che forsennata, è andato in profonda crisi perdendo tantissimi minuti sulla concorrenza. Visibilmente amareggiato, l’atleta ha commentato la sua prestazione in zona mista, spiegando come i suoi piani siano in realtà cambiati in corsa.

“Lo dico dal primo giorno e da prima della partenza, il mio piano era di non fare la classifica generale. La squadra me l’ha chiesto e ci ho provato per rispetto, ma comunque non mi sentivo bene – ha detto Ayuso -. Cerco di aiutare la squadra e di prepararmi al meglio per il Campionato del Mondo. Credo sia normale creare aspettative,  ma sapevo già dall’inizio come stavo e cosa mi aspettavo. La gente si aspetta sempre che io faccia la classifica generale come ho sempre fatto, per me non è come al Giro, che è stato una dura botta, oggi mi sono lasciato andare ed ho guardato avanti“.

Adesso, l’obiettivo sarà quello di supportare João Almeida: “Prima di tutto, vediamo come sta andando la squadra. João sta bene. Questa sarà la priorità, poi cercheremo di vincere una tappa”.