PADOVA – Fungere da “esca” umana per tutelare la salute della comunità. È questo uno dei compiti che regolarmente svolge il dottor Valerio Valeriano, dirigente medico del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Ulss 6, insieme al suo gruppo di tecnici della prevenzione.
L’esca umana
Scientificamente questo tipo di attività si chiama “human landing” (atterraggio sull’uomo) e prevede che un professionista della prevenzione vada a “caccia” di zanzare, o meglio si faccia cacciare dalle zanzare, per studiarne presenza e tipologia. Il tutto avviene in totale sicurezza dato che i professionisti “esca” sono addestrati per questo scopo, si proteggono con repellenti cutanei per evitare punture e utilizzano indumenti coprenti. «Quando abbiamo presenza di infezione da arbovirus, trasmessa da zanzara sul nostro territorio, ad esempio Dengue – spiega il dottor Valeriano – è previsto il monitoraggio e la verifica della presenza di adulti di zanzara femmina vicino al caso di infezione. Questo tipo di controllo viene fatto con diverse tecniche. Una di queste, ad esempio, è lo human landing. Ovvero, io e i miei colleghi andiamo nelle zone vicine a dove abita chi è stato colpito dal virus, in un raggio di 200 metri, e controlliamo che non ci siano atterraggi di zanzara su di noi. Questo viene fatto ovviamente in sicurezza, seguendo quanto dettato dal Dgr 421 del 2025 della regione del Veneto, utilizzando abiti coprenti chiari per la parte superiore del corpo, che quindi sono poco attrattivi, e abiti coprenti scuri sulla parte inferiore, che sono invece attrattivi. Le parti esposte vengono ovviamente trattate con repellente, per evitare che ci possano essere punture di zanzara». Come funziona? «Ci si posiziona – continua Valeriano – vicino a siti dove solitamente le femmine di zanzara tigre possono posarsi, come ad esempio una siepe. Si scrolla la siepe, si aspettano circa 15 minuti e si osserva se degli adulti di zanzara tigre si appoggiano su di te. In pratica fai da esca. Sottolineo che tutto avviene in sicurezza, perché ci proteggiamo seguendo le indicazioni aggiornate e puntuali che la Regione del Veneto, annualmente, predispone». Esiste anche un altro modo per verificare la presenza di adulti di zanzara. Si tratta dell’uso di trappole entomologiche, che richiede però più ore, a differenza dello human landing che è più rapido.
APPROFONDIMENTI