Scopri quando inizia la campagna vaccinale 2025/2026 per i bambini, chi riguarda, come funziona il vaccino spray e dove farlo. Le novità
In breve: campagna vaccinale 2025/2026 per i bambini, cosa sapere
La stagione vaccinale 2025/2026 contro l’influenza in Italia inizierà a ottobre 2025, come stabilito dalla circolare ufficiale del Ministero della Salute. L’obiettivo principale è aumentare la copertura tra i più piccoli per limitare la diffusione del virus, specialmente all’interno delle scuole.
Chi può ricevere il vaccino
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Bambini dai 6 mesi ai 6 anni: vaccinazione gratuita.
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Ragazzi tra 7 e 14 anni: consigliato l’uso dello spray nasale.
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Bambini con patologie o fragilità: raccomandata la vaccinazione.
Come funziona la vaccinazione
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Somministrazione da parte del pediatra di famiglia o presso centri vaccinali.
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Per i più piccoli: vaccino iniettabile tradizionale.
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Per gli adolescenti: spray nasale, facile da usare e meno invasivo.
Perché è importante vaccinare i bambini
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Perché spesso sono i principali diffusori del virus.
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Proteggere loro aiuta a contenere l’influenza in tutta la comunità.
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Riduce assenze scolastiche e accessi in ospedale durante i picchi stagionali.
Quando inizia la campagna vaccinale 2025/2026 per i bambini
La somministrazione dei vaccini contro l’influenza stagionale inizierà nel mese di ottobre2025, come indicato dalla circolare ufficiale del Ministero della Salute. L’invito rivolto a famiglie e pediatri è quello di iniziare quanto prima, così da garantire una copertura efficace in vista dei primi picchi influenzali che di solito si registrano tra fine novembre e inizio dicembre.
La distribuzione delle dosi sarà gestita dalle Regioni, ma in modo uniforme su tutto il territorio nazionale
A chi è raccomandato il vaccino antinfluenzale
Il vaccino viene offerto gratuitamente a tutte le categorie considerate prioritarie dal Ministero, tra cui proprio i bambini. Ma ci sono delle differenze in base all’età.
Bambini tra 6 mesi e 6 anni
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La vaccinazione è gratuita e raccomandata.
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Può essere effettuata dal pediatra di libera scelta o presso i centri vaccinali.
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Serve una sola dose per i bimbi già vaccinati in passato; due dosi se è la prima volta.
Ragazzi tra 7 e 14 anni
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Il Ministero consiglia l’utilizzo dello spray nasale, una modalità più semplice e meno invasiva.
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La somministrazione avverrà prevalentemente tramite progetti locali nelle scuole o nei centri vaccinali.
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Anche in questo caso, il vaccino è gratuito.
Bambini fragili o con patologie croniche
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Per chi ha condizioni a rischio (asma, diabete, patologie respiratorie), la vaccinazione è fortemente consigliata.
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In alcuni casi può essere anticipata rispetto alla data standard di ottobre.
Come funziona il vaccino per i bambini
Il vaccino antinfluenzale si presenta in due forme principali:
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Iniettabile tradizionale: usato per i più piccoli (0-6 anni).
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Spray nasale: indicato dai 7 anni in su, somministrato in entrambe le narici.
Lo spray è una soluzione adatta a chi ha paura dell’ago, ma non è adatto a tutti: ad esempio, non può essere somministrato ai bambini con asma severo o allergie a componenti specifici del vaccino.
Dove si fa il vaccino
Le famiglie possono rivolgersi a diversi canali per la somministrazione.
Presso il pediatra
Nei centri vaccinali
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Attivi su prenotazione, soprattutto nelle grandi città.
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Alcuni offrono accesso diretto senza appuntamento.
Nelle scuole
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In alcune Regioni, sono previsti progetti scolastici con somministrazione direttamente negli istituti.
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Una modalità utile per raggiungere un alto numero di bambini in tempi rapidi.
Perché vaccinare i bambini contro l’influenza
Vaccinare i bambini non significa solo proteggerli dai sintomi dell’influenza, ma anche contribuire alla protezione dell’intera comunità.
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I bambini sono spesso i principali diffusori del virus.
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Riduce il rischio di complicanze (bronchiolite, otite, polmonite).
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Diminuiscono le assenze scolastiche e le visite al pronto soccorso.
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Aiuta a proteggere nonni, neonati e soggetti fragili in famiglia.
Cosa sapere se tuo figlio ha paura del vaccino
Non è raro che i bambini mostrino ansia o timore verso le punture. Alcuni consigli pratici:
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Usa parole semplici, evita “non ti farà male”.
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Coinvolgilo: puoi spiegargli che serve per proteggerlo.
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Considera lo spray nasale se disponibile: è rapido e indolore.
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Dopo la somministrazione, concedigli qualcosa che lo faccia sentire fiero (un adesivo, una merenda speciale, un gioco).
La campagna vaccinale 2025/2026 mette al centro i bambini, riconoscendone il ruolo chiave nella diffusione del virus. Vaccinarli è un gesto di cura, non solo verso di loro ma verso tutta la comunità.
Hai già deciso quando vaccinare tuo figlio? Parla con il pediatra o rivolgiti al centro vaccinale più vicino.
Domande e risposte
Quando si inizia il ciclo vaccinale?
Il ciclo vaccinale antinfluenzale si avvia a settembre di ogni anno. Nei bambini che non hanno mai ricevuto il vaccino, sono previste due dosi a distanza di 4 settimane.
Quando si fanno i richiami?
Il richiamo non è sempre necessario ogni anno, ma è fortemente consigliato per garantire copertura contro i ceppi stagionali aggiornati.
Cosa succede se si fa il vaccino in ritardo?
Si rischia di non essere protetti nel momento in cui inizia la circolazione del virus, quindi è sempre meglio anticipare.
Il vaccino è obbligatorio?
No, non è obbligatorio, ma è fortemente raccomandato per tutte le fasce pediatriche.