di
Giuliano Delli Paoli
Dopo il licenziamento dello speaker, il rapper conferma che la sua società, la Golden Boys che guida insieme al fratello, non curerà la direzione artistica delle partite al Maradona: «Stima e amicizia mi lega a Bellini»
Da un’esaltante partnership con il Calcio Napoli all’improvvisa revoca di ogni accordo. Tutto in meno di dieci ore. E’ l’incredibile vicenda tra la società campione d’Italia e la Golden Boys di Emanuele Palumbo, ossia Geolier, e suo fratello Gaetano. A motivare l’inaspettato dietrofront del rapper dei record la scelta da parte del Napoli di rimuovere Daniele Decibel Bellini da speaker ufficiale della squadra. Un licenziamento che fin dalle prime ore del pomeriggio di giovedì 28 agosto ha suscitato malumore tra i tifosi, fortemente legati a Bellini. A farne le spese è stato anche Geolier, sommerso sui social da una valanga di post contornati da parole al vetriolo, in quanto ritenuto complice della vicenda e dell’arrivo del conduttore radiofonico e televisivo Timo Suarez, scelto ufficialmente dal Napoli per sostituire Bellini.
I post sui social
Istanze alle quali Geolier ha però risposto immediatamente con due post via Instagram: «Mi spiace leggere parole di odio nei miei confronti e nei confronti di Golden Boys per quanto riguarda la volontà del Napoli Calcio di sollevare Decibel Bellini dall’incarico di speaker. Quello che è stato proposto a Golden Boys, non a me personalmente, è di gestire la direzione artistica del matchday per la stagione appena iniziata, incarico che la società ha accolto con grande piacere vista la mia grande amicizia con tutta la squadra e le collaborazioni di questi anni. Le decisioni prese nei giorni scorsi dal Napoli Calcio nulla hanno a che vedere con me e chi lavora insieme a me».
La risposta ai followers
Un primo post, sul profilo social del musicista napoletano da oltre 3 milioni di followers, per smarcarsi da tutto a cui è seguito un secondo messaggio più conciso: «Vedo che la questione ha creato molta confusione, quindi per chiarezza ci tengo a ribadire che la decisione di sollevare l’incarico a Decibel Bellini è stata presa dalla società Napoli Calcio per motivi estranei alla Golden Boys». Dal canto suo Bellini ha poi postato parole di rammarico indirizzate implicitamente al Napoli: «Ho fatto sempre il massimo e ho portato rispetto a tutti. A volte, però, fare il massimo non basta». Ma a dare una svolta concreta alla faccenda è stato, poco dopo la mezzanotte di venerdì 29 agosto, il post con il quale a sorpresa Geolier ha rinunciato all’accordo con il Napoli: «Dopo i fatti accaduti in queste ore Golden Boys interrompe la partnership con la SSC Napoli per la direzione artistica del matchday. La volontà della Golden Boys sin dalla prima chiacchierata informale era quella di lavorare tutti insieme con Decibel Bellini, ma la società ha deciso comunque di sollevarlo dall’incarico».
«Ho deciso di non siglare la partnership»
Poi una ulteriore precisazione, ancora più diretta da parte del rapper: «Io Emanuele ho chiesto alla società la reintegrazione di Decibel Bellini come speaker, ma così non è stato. Quindi, per l’amicizia e la stima che ci lega a Daniele ho deciso di non siglare definitivamente la partnership con la SSC Napoli. E se mai Daniele non ritornerà nello stadio, le porte della mia casa come un figlio di Napoli come lui saranno sempre aperte. Questo non cambia il mio supporto per la squadra, che poco c’entra con le decisioni della società. Forza Napoli sempre». Parole che hanno subito fatto il giro del web, racimolando oltre 90mila like in meno di un’ora e alimentando decine di migliaia di commenti positivi da parte dei tifosi. Silenzio per ora dai vertici della società azzurra.
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29 agosto 2025 ( modifica il 29 agosto 2025 | 11:31)
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