“Questo mi ha lasciato perplesso, lo ammetto”. A Luca Cena, rivenditore torinese di libri antichi, fondatore della White Lands Rare Books, in via Andrea Doria 19, nei giorni scorsi è capitata una richiesta di valutazione di un’opera.
Luca Cena, da alcuni anni, ha deciso di raccontare il mestiere di libraio antiquario sui social, riuscendo a conquistare con i suoi contenuti più di 200 mila follower su TikTok e più di 259 mila follower su Instagram, affascinati dalla sua competenza sui libri rari.
Tra i video che hanno raggiunto maggior successo ci sono quelli sulle trattative, dove gli viene chiesta una valutazione e lui spiega il valore di un libro, considerando un eventuale acquisto.
Luca Cena: “Cliente contrario ai vaccini vuole liberarsi di un libro”
Il cliente che si è presentato da Luca Cena dice di non essere un fan dei vaccini e di “essere più per combattere da solo le malattie”. “Mio padre è un professore di medicina, lui è molto appassionato di argomenti un po’ particolari e mi ha regalato questo libro di cui io non sono troppo un fan dell’argomento, anzi”, spiega.
“Questo è un libro sui vaccini del 1808. Già all’epoca si studiavano parecchio bene e approfonditamente. Ovviamente i vaccini a cui si riferisce questo libro non sono quelli che sono stati all’onore delle cronache ultimamente, ma si parla del vaiolo, che colpì l’Europa violentemente, la Francia e anche l’Inghilterra e degli studi che fecero per introdurlo e spiegarlo. Già all’epoca non era facile introdurre un vaccino e obbligare le persone a vaccinarsi. Quindi interessante”, ha replicato Luca Cena, che ha poi deciso di acquistare il volume, “Preuves de l’efficacitè de la vaccine”, in francese, traduzione di un’opera inglese del luminare di un luminare inglese della medicina, John Thornton, per 200 euro. Luca Cena lo ha trovato molto interessante, pur non essendo una prima edizione.
“Ma tuo papà lo sa che non sei interessato”, ha chiesto Luca Cena al cliente, sorridendo. “Glielo dirò tra un po’ che avrò venduto. Mettiamola così”, si conclude il video, diventato virale.
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