In attesa che, il 14 ottobre, vengano annunciati i vincitori della 61° edizione del Wildlife Photographer of the Year, la piattaforma globale del Natural History Museum di Londra dedicata alla migliore fotografia naturalistica e fotogiornalismo ambientale, si possono già ammirare quindici tra le più belle immagini in concorso.

«Selezionate da un numero record di oltre 60.000 immagini – racconta la presidente della giuria Kathy Moran – queste anticipazioni offrono solo un piccolo assaggio delle 100 fotografie straordinarie, toccanti e di grande impatto che attendono i visitatori nella mostra che inaugurerà al Natural History Museum venerdì 17 ottobre 2025».

Diventata ormai uno strumento essenziale per capire, monitorare e comunicare i cambiamenti della biodiversità su scala globale e anche per sottolineate quali passi si stanno muovendo nel panorama della conservazione animale e cosa invece rimane ancora fermo, la mostra arriverà poi a Milano dove sarà ospitata al Museo della Permanente.

«Nella tappa milanese le immagini prendono vita in grande formato, retroilluminate da cornici a LED che ne esaltano la forza visiva e rendono l’esperienza ancora più immersiva – spiega Roberto Di Leo, presidente dell’Associazione Culturale Radicediunopercento che da oltre tredici anni ha portato a Milano il Wildlife Photographer of the Year, sottolineando che – accanto alla visita, il programma proporrà durante l’esposizione diverse soluzioni di visite guidate e almeno quattro incontri gratuiti con ospiti prestigiosi della fotografia e della divulgazione scientifica». In mostra andranno le cento foto più suggestive, tra cui ovviamente le vincitrici delle diverse categorie, selezionate tra un numero record di 60.636 candidature e giudicate in forma anonima, in base alla loro creatività, originalità ed eccellenza tecnica, da una giuria internazionale di esperti in fotografia naturalistica, cinema, scienza e conservazione.