(Il Sole 24 Ore Radiocor) – Roma, 29 ago – La situazione
globale del colera continua a deteriorarsi, a causa di
conflitti e poverta’, e rappresenta una sfida significativa
per la salute pubblica in diverse regioni dell’Organizzazione
mondiale della sanita’. A fare il punto e’ la stessa Oms,
secondo cui da inizio anno al 17 agosto scorso sono stati
segnalati in totale 409.222 casi di colera/diarrea acquosa
acuta e 4.738 decessi a livello globale, in 31 paesi, sei dei
quali hanno riportato tassi di mortalita’ superiori all’1%, a
indicare gravi lacune nella gestione dei casi e un accesso
ritardato alle cure. Il colera sta riemergendo in diversi
paesi – avvisano dall’Oms – compresi alcuni che da anni non
avevano segnalato numeri significativi, come il Ciad e la
Repubblica del Congo, mentre altri paesi, come la Repubblica
Democratica del Congo, il Sud Sudan e il Sudan, stanno
vivendo epidemie che continuano dal 2024, con una
significativa espansione. Conflitti, sfollamenti di massa,
disastri dovuti a calamita’ naturali e cambiamenti climatici
hanno intensificato le epidemie, in particolare nelle aree
rurali e colpite dalle inondazioni, dove le scarse
infrastrutture e l’accesso limitato all’assistenza sanitaria
ritardano le cure. Nel luglio 2025 – rileva ancora l’Oms – la
scorta media di vaccino orale contro il colera era pari a 4,1
milioni di dosi, al di sotto del livello di scorta di
emergenza di cinque milioni.
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(RADIOCOR) 29-08-25 13:17:20 (0332)SAN 5 NNNN