Non sembra essere piaciuta la mossa di Nils Politt nelle prime fasi di corsa della sedicesima tappa del Tour de France 2025. Sono stati in molti a notare un atteggiamento non proprio impeccabile del colosso tedesco, che nell’andare a riprendere i tentativi di fuga è sembrato rimproverare alcuni corridori per il loro tentativo. Il momento più contestato è quello che ha visto il portacolori della UAE Team EMirates XRG andare a riprendere una azione di Einer Rubio, che in contropiede ha provato a muoversi dopo che il tedesco si era già inserito con una azione da stopper alla ruota di Alexandre Delettre (TotalEnergies). L’obiettivo era abbastanza chiaro, lasciare che in testa rimanessero i soli Marc Hirschi, MarcoHaller e Xandro Meurisse, componendo così una fuga di tre soli uomini che sarebbe stata ben gestibile.
“È un atteggiamento detestabile, mi fa venire voglia di attaccare solo per rompergli le scatole ha commentato Thomas Voeckler, che commenta la corsa dalla moto della TV francese – Detesto i corridori che, con la scusa di essere più forti o di appartenere a squadre più grandi, vogliono dettare le loro regole. Mentre Politt, non dimentichiamo che fino a poco tempo fa era nel gruppetto ed era contento di poter partecipare alle fughe”.
Sostanzialmente dello stesso parere il commentatore tecnico della RTBF Cyril Saugrain, anche lui e ciclista transalpino, che non ha nascosto il suo disappunto: “Non sopporto questo modo di voler controllare il gruppo. Gli altri hanno comunque il diritto di fare la loro gara. Avanti, continuate, dateci dentro, li farete incazzare. Non tutti devono essere ai piedi della UAE”.
Alla fine gli attaccanti non sembrano essersi lasciati scoraggiare dai rimproveri di Politt, dato che gli attacchi sono continuati fino a quando un folto gruppo è finalmente riuscito a staccarsi, compresi due suoi compagni di squadra, con il tedesco che ha poi dovuto cercare da solo di tenere sotto controllo la situazione, finendo per concedere un distacco arrivato fino ai sette minuti.
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