Max Verstappen ha parlato della situazione in casa Red Bull evidenziando le difficoltà all’interno del team

Ci stiamo approcciando al GP di Spa dopo 3 settimane in cui si è parlato ampliamente del futuro del pilota olandese. Verstappen ha rivelato la situazione che si presenta in Red Bull alla vigilia del cambio regolamentare previsto nel 2026. Dichiarazioni che non fanno stare sereno il team e che mettono in chiaro delle difficoltà.

F1 | Verstappen lancia l'allarme in casa Red Bull? "Le cose non sono andate molto bene"Credits: F1InGenerale

Ricordiamo che la Red Bull non sarà più supportata da Honda e per la prima volta dovrà produrre i propri motori. In questo senso è arrivata una parternship con Ford che sarà fondamentale. Le Power Unit dall’anno prossimo saranno ancora più importanti per le prestazioni in pista e il team non può permettersi di essere indietro rispetto agli avversari.

Le preoccupazioni di Max

Intervistato durante la prima giornata del weekend del GP del Belgio, Max Verstappen ha parlato della situazione interna in casa Red Bull. Interessante la scioltezza in annuncia che stanno passando degli anni più complicati. In generale la squadra è in una situazione difficile dopo i diversi addii e una vettura non più in grado di vincere.

“Abbiamo avuto diverse stagioni con grandi risultati. Ora il prossimo anno sono passati tre anni in cui le cose non sono andate molto bene. Penso che l’ultimo anno e mezzo non sia andato come avremmo voluto. Probabilmente abbiamo spostato la barca in una diversa direzione”.

L’olandese comunque non si fa abbattere: “Dobbiamo guardare avanti perché girarsi indietro non ha senso“. Il discorso è anche in riferimento a Christian Horner: “Siamo grati per questi 20 anni, specialmente dal mio lato. Queste cose verranno sempre ricordate. La relazione tra me e Christian non cambia”.

Leggi anche: F1 | Verstappen lascia Red Bull? “Potrei anche non svegliarmi domani mattina”

Seguici anche sui social: TelegramInstagramFacebookTwitter

Crediti immagine di copertina: F1inGenerale