Tra Ferrari e Hamilton non è ancora scoccata la scintilla: ecco quali sono le motivazioni

Il primo semestre di Lewis Hamilton in Ferrari è stato ben lontano dai sogni dei tifosi. Il sette volte campione del mondo, dopo un avvio incoraggiante in Cina con pole e vittoria nella Sprint, ha vissuto un brusco risveglio. La squalifica tecnica di entrambe le Rosse nel GP di Shanghai ha segnato l’inizio di una fase complicata, fatta di fatiche, autocrítica e poca competitività.

Hamilton ha chiuso la prima parte di stagione con dichiarazioni amare in Ungheria: “Sono stato inutile, ho guidato malissimo”. Numeri alla mano, il britannico paga un ritardo medio di appena 0,146 secondi da Charles Leclerc in qualifica, ma la differenza si riduce a 0,078 dal GP di Imola in avanti. Segno che l’adattamento, lento e complesso, è comunque in corso.


F1 | Ferrari, Hamilton non ha "dimenticato come si guida": un grande ex fa il tifo per luiF1 | Ferrari, Hamilton non ha “dimenticato come si guida”: un grande ex fa il tifo per lui

Il nodo centrale resta il feeling con la SF-25. Hamilton fatica soprattutto in frenata e in ingresso curva, dove non trova la stabilità necessaria al suo stile aggressivo. La filosofia costruttiva delle monoposto attuali – basse, rigide e con effetto suolo – non si sposa con la sua caratteristica capacità di sfruttare la fase di ingresso. Ferrari ha introdotto aggiornamenti al fondo e alle sospensioni, che Leclerc ha definito positivi, ma che non sembrano ancora parlare la stessa “lingua tecnica” con Hamilton.

C’è poi il tema dell’età. A 40 anni, è inevitabile che si moltiplichino i dubbi. Damon Hill, ex iridato, ha spiegato che la fatica accumulata in 19 stagioni senza pause pesa quanto il confronto con un compagno veloce come Leclerc. Eppure ridurre tutto al fattore anagrafico sarebbe ingiusto: Hamilton resta competitivo e potrebbe ritrovare brillantezza con le nuove regole del 2026, quando torneranno i fondi piatti simili a quelli che in passato esaltavano il suo talento.

Per ora, però, la realtà è quella di un campione che cerca ancora la chiave per accendere il progetto Ferrari. I prossimi mesi diranno se sarà una fase passeggera o il primo vero segnale del tempo che passa.

Leggi anche: F1 | Il team radio di Leclerc preoccupa i Tifosi: il weekend del GP di Olanda inizia in salita per la Ferrari

Seguici anche sui social: TelegramInstagramFacebookTwitter