Benedetta Pilato è stata fermata a Singapore dalla polizia al momento dell’imbarco per rientrare in Italia dopo una vacanza. Alcune immagini registrate dalle telecamere di vigilanza mostrerebbero che Chiara Tarantino avrebbe infilato dentro la borsa di Pilato degli oggetti che avrebbe rubato. La Farnesina ha risolto la questione con l’intervento diretto di Antonio Tajani (Ministro degli Esteri) e le atlete si sono potute imbarcare con un permesso speciale.
L’atleta ha pubblicato un post sui suoi profili social per raccontare la vicenda: “Desidero condividere alcune considerazioni in merito a quanto recentemente emerso sulla mia persona. Durante il mio rientro dall’Asia, a seguito della partecipazione ai Campionati Mondiali e di un breve soggiorno privato con altri miei compagni della nazionale di nuoto, mio malgrado, sono stata indirettamente coinvolta in uno spiacevole episodio gestito dalle autorità aeroportuali di Singapore“.
La pugliese ha poi proseguito: “In giorni che avrebbero dovuto essere soprattutto di riposo e di relax mentale, ho invece attraversato, lontana da casa, momenti particolarmente difficili, che poi fortunatamente si sono rilevati essere indipendenti dalla mia volontà, ma che mi hanno profondamente segnato sul piano umano. Tengo a precisare che ho collaborato fin da subito con le autorità locali, con il pieno supporto dell’Ambasciata Italiana“.
L’azzurra ha quindi concluso: “La vicenda fortunatamente si è conclusa in poche ore, senza nessuna implicazione, grazie anche alla mia massima trasparenza nei confronti delle stesse autorità aeroportuali di Singapore. Non ho mai avuto intenzione di compiere gesti inadeguati, e chi mi conosce sa quanto tengo ai valori dello sport, alla correttezza e all’onestà personale“.