Una torsione sbagliata, una caduta che può cambiare tutto. Lorenzo Bonicelli, 23 anni, ginnasta della Nazionale italiana, è in coma farmacologico all’ospedale universitario di Essen, in Germania, dopo un grave infortunio al collo subito durante un esercizio agli anelli.
L’incidente è avvenuto mercoledì, nel corso delle Universiadi estive. La dinamica non è ancora stata chiarita del tutto. Quel che si sa è che Lorenzo Bonicelli, originario di Abbadia Lariana, ha perso l’equilibrio durante l’esercizio e ha impattato violentemente con il collo.
Immediato il trasporto in ospedale: il giovane era cosciente, ma le sue condizioni sono apparse subito gravi. Gli esami hanno evidenziato diverse fratture alle vertebre cervicali. È stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico, che secondo fonti interne sarebbe riuscito tecnicamente. Tuttavia, i medici mantengono la prognosi riservata e lo tengono sedato.
«Ci vorranno almeno dieci giorni per conoscere l’evoluzione del quadro clinico. Tutti preghiamo e facciamo il tifo per il suo pieno recupero», ha dichiarato Steve Butcher, ex direttore tecnico della Federazione Internazionale di Ginnastica.
L’incidente ha scosso profondamente l’intera delegazione italiana. I compagni di squadra Riccardo Villa e Niccolò Vannucchi hanno deciso di ritirarsi dalla competizione. «Vogliamo esprimere la nostra vicinanza alla famiglia di Lorenzo e a lui personalmente, sperando che tutto si risolva per il meglio», ha scritto sui social il tecnico della Nazionale Paolo Bucci.
Bonicelli era alle Universiadi in rappresentanza dell’Università Mercatorum, dove studia Economia insieme ai compagni di squadra. Si era affacciato al panorama internazionale nel 2017, partecipando all’Austrian Future Cup, e due anni dopo aveva conquistato la medaglia di bronzo ai Mondiali giovanili di Gyor, in Ungheria, nella gara a squadre.
Talento emergente della ginnastica italiana, si è distinto in particolare nella sbarra, attrezzo in cui è considerato un potenziale olimpico per Los Angeles 2028. Ora però tutte le attenzioni sono rivolte a una sola gara: quella per guarire.