La Formula 1 è pronta a ripartire dopo la pausa estiva: è l’Olanda che darà inizio alla seconda metà della stagione 2025 dove la McLaren sarà ancora la scuderia da battere. A casa del rivale Max Verstappen, Lando Norris proverà a colmare il gap che lo separa nella classifica piloti da Oscar Piastri, leader del campionato. Per la parte finale della stagione, il britannico prevede gare dure in cui si sfiderà non solo con il compagno di squadra, ma anche con gli altri avversari, che pensa si siano avvicinati in alcune aree dove i papaya erano avvantaggiati. In conferenza, commenta poi alcuni errori commessi nel corso della stagione che gli hanno impedito di portare a casa il bottino pieno. Dall’altro lato del box, Piastri ricorda la gara in Ungheria dove il 25enne britannico ha vinto dopo una strategia a una sosta che ha sorpreso tutti. Forte del primo posto in classifica piloti, Oscar non è preoccupato per il finale di stagione e si promette di marcare il compagno di squadra.
Norris: “dopo l’Ungheria devo resettare e affrontare una gara alla volta”
Le ultime due stagioni di Norris sono state caratterizzate da alti e bassi per i quali è stato più volte criticato. Nonostante guidi la macchina migliore in griglia, il britannico non sempre è riuscito a portare a casa quanto avrebbe potuto, commettendo alcuni errori che gli sono costati punti importanti per la rincorsa a Verstappen nel 2024 e per quella a Piastri quest’anno. “Chiaramente ho vissuto momenti più difficili a inizio anno. Ero partito bene, ma poi ci sono stati dei momenti complicati e abbiamo lavorato parecchio insieme al team per migliorare e rimetterci in careggiata. Lo abbiamo fatto ed è stato bello ritrovare dei buoni risultati, però ci sono state, ci sono e ci saranno sempre delle cose da migliorare ancora, cercando di diventare più forti. Alla fine la F1 è questo; mi sento bene e pronto per ripartire per una seconda parte della stagione che probabilmente sarà lunga, complicata e impegnativa, ma anche per motivi positivi”: Lando non si nasconde davanti ai giornalisti presenti in conferenza stampa a Zandvoort. È stato proprio il 25enne della McLaren a vincere l’ultima gara prima della pausa estiva in Ungheria ed è da qua che ripartirà, senza però farsi influenzare dai risultati: “Le ultime vittorie non mi condizionano. Devo resettare e affrontare una gara alla volta. Affronto i migliori piloti del mondo, ci sono tante variabili e fare due gare buone non vuol dire automaticamente averne una terza.”
Concentrandosi sugli errori commessi durante la stagione, Norris evidenzia quali siano stati quelli più gravi: “In alcuni momenti avrei potuto sicuramente prendere delle decisioni migliori, questo è vero. Il primo momento che mi viene in mente è la qualifica Sprint in Cina, quando avrei potuto evitare il bloccaggio. Lì ho perso 8 punti. In Canada se fosse stato un po’ più furbo e avessi aspettato un po’ di più senza correre troppi rischi magari non avrei perso un bel bottino di punti. Ma non rimpiango quei momenti, perché a volte la vita va nel verso sbagliato, ma impari da quei momenti per migliorare in ottica futura.”
Norris: “ci aspettiamo delle battaglie, anche con Piastri”
Norris e la McLaren arrivano a Zandvoort sempre in fiducia dopo l’ottimo inizio di stagione, senza però sottovalutare gli avversari che nelle ultime gare sembrano essersi avvicinati. Lo stesso Lando si aspetta gare più combattute, non solo con Piastri, ma anche con gli altri team, tra cui Ferrari: “Dobbiamo concentrarci sul campionato e lo faremo gara dopo gara. Credo che l’approccio giusto sia quello, e vogliamo vincere. Voglio cercare di ottenere il massimo punti, ma non sarà mai facile. Penso che gli altri abbiano ridotto il gap nelle ultime gare. Quello che ci ha reso forti è una caratteristica nella quale gli altri sono avvicinati, ma noi siamo diventati più forti in altri aspetti. Avremo sempre degli avversari forti; a Budapest le Ferrari erano estremamente forti e Russell non era troppo lontano. Ci aspettiamo ancora delle buone battaglie con degli avversari forti, ma ci aspettiamo anche delle belle sfide tra di noi come compagni di squadra, tra me e Oscar, e non vedo l’ora che accadano. Non penso che possiamo sederci sugli allori e pensare che sarà una gara semplice. Ci dobbiamo sempre aspettare una sfida dura, e se non sarà così dovremo vederlo come un bonus.”
Piastri: “la mia priorità è marcare Norris. Sono pronto per il finale di stagione”
Alla vigilia del weekend in Olanda, anche Piastri si sofferma sulla sfida con Norris. I due piloti McLaren si giocano infatti il titolo piloti e ora li separano soltanto nove punti. Ci eravamo lasciati con la vittoria del britannico in Ungheria in seguito a una strategia a una sosta rivelatosi vincente. Al termine della gara magiara, Oscar ha discusso con il suo team “per capire se ci fosse qualcosa che avremmo potuto fare diversamente per me e sono state molto produttive. Quindi, penso che saremo ancora liberi di scegliere strategie alternative se è quello che vogliamo. Sicuramente ci sono state discussioni su come possiamo affrontare la situazione, perché è ovviamente difficile provare a coprire strategie diverse, soprattutto quando ci si trova nella posizione in cui ci troviamo noi in campionato”. Se si dovessero verificare situazioni simili, “La priorità numero uno sarebbe ancora coprire Lando? In definitiva sì, lo sarebbe.”
Gli unici due precedenti di Piastri in Formula 1 a Zandvoort recitano un nono posto nel 2023 e un quarto nel 2024. L’australiano però non è preoccupato: lo stato di forma quest’anno è decisamente migliore rispetto alle scorse stagioni e la leadership in campionato lo fa scendere in pista più tranquillo. “Non sono preoccupato. Credo di essere migliorato molto in questa stagione e, onestamente, molto spesso le piste che erano le mie più deboli l’anno scorso sono state tra le mie migliori quest’anno. Devo cercare di disputare il miglior weekend possibile e guidare il più veloce possibile. L’intensità aumenterà man mano che ci avviciniamo verso la fine dell’anno e sono pronto. Mi sono già trovato in questa posizione in altri campionati e quel tipo di sensazione è lo stesso”. Oscar può fare affidamento su una persona che si è trovata spesso in queste situazioni: il suo manager ed ex pilota Webber: “Un aiuto da Mark? Sì, posso contare su di lui. Ma alla fine dipende da me: da come gestisco la situazione, da come guido, da come affronto le cose che arriveranno.”
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