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Tempo ancora molto instabile sull'ItaliaTempo ancora molto instabile sull’Italia

AGGIORNAMENTO ORE 17,45. FORTI TEMPORALI TRA BASILICATA E PUGLIA. Un’organizzata linea temporalesca si estende dal Potentino alla Puglia settentrionale e sta dando luogo a forti fenomeni anche accompagnati da nubifragi. Gli accumuli pluviometrici hanno rapidamente raggiunto i 40mm a Potenza, 30mm nell’area di Barletta. Coinvolta anche Foggia.

AGGIORNAMENTO ORE 17,25. VIOLENTE GRANDINATE IN VENETO. Una delle tante celle temporalesche in azione oggi pomeriggio sull’Italia sta interessando il Veneto centro-orientale e risulta anche molto intensa. Sul Padovano intorno alle 16,30 una fitta grandinata ha colpito Noventa Padovana. Al momento non si segnalano danni, ma chi ha potuto, memore dei danni di due estati fa, ha portato la propria auto nei sotterranei dei centri commerciali. Il fortunale qualche minuto prima ha colpito la zona di Vigonovo nel veneziano, poi si è spostata appunto sull’area di Oltrebrenta a Noventa Padovana. (Fonte Padova Today)

AGGIORNAMENTO ORE 16,45. TORNADO IN BRIANZA. nel corso del pomeriggio un violento temporale si è formato nella bassa Brianza, nei pressi di Merate. Tuoni e fulmini sono stati accompagnati da intense grandinate e nubifragi. E’ stata avvistata una funnel cloud, nube tipica della formazione del tornado, che ha quasi toccato il suolo. Si tratta di una linea temporalesca che dal Monzese si estende verso nord-nordest fin quasi al Livignasco. La nube ha toccato terra poco distante, a Verderio, scoperchiando tetti e sradicando numerosi alberi che sono caduti lungo la strada che porta a Cornate. In zona gli accumuli pluviometrici hanno localmente superato gli 80mm e si sono avute alcune criticità: ad Airuno (LC) uno smottamento avvenuto nel primo pomeriggio ha isolato la frazione.

AGGIORNAMENTO ORE 16,15. IN SICILIA PUNTE DI 37°C. Si tratta di valori inferiori a quelli di 24 ore fa, ma pur sempre notevoli. In Sicilia, lungo il litorale settentrionale, si sono toccati picchi di 37°C nel Messinese tirrenico, 36°C sul Palermitano.

AGGIORNAMENTO ORE 15,35. FIORISCONO I TEMPORALI ANCHE SULL’APPENNINO MERIDIONALE. Temporali si sono sviluppati anche sull’Appennino molisano, campano, ma anche su Tavoliere delle Puglie e Gargano, con fenomeni che riescono a sconfinare verso la costa adriatica. A Campobasso gli accumuli pluviometrici hanno rapidamente superato i 30mm. Su tali zone le temperature sono rapidamente crollate, anche di oltre 10°C.

Manfredonia (FG):

AGGIORNAMENTO ORE 15. INSTABILITA’ IN AUMWENTO DALLA TOSCANA ALLA ROMAGNA. Nel letto delle correnti sudoccidentali rovesci e temporali anche di forte intensità stanno risalendo verso nordest, dalla Toscana all’Umbria settentrionale, fino a Romagna e alte Marche. Forti temporali segnalati su Cesenatico, come testimoniano queste immagini:

AGGIORNAMENTO ORE 14,15. TEMPORALI IN INTENSIFICAZIONE TRA ALTO PIEMONTE E ALTA LOMBARDIA. Si sta assistendo ad un’intensificazione dell’attività temporalesca su parte del Verbano ma anche su Alpi e Prealpi lombarde, con accumuli pluviometrici che tra Comasco e Lecchese raggiungono gli 80mm. Si segnalano forti temporali anche sulle valli bergamasche.

TEMPORALI SU PARTE DEL CENTRO ITALIA. Altri temporali si estendono dal basso Lazio verso Abruzzo e basse Marche, interessando anche le zone costiere. Interessati i litorali tra Anconetano e Fermano per le Marche, tra Teramano e Pescarese per l’Abruzzo.

SITUAZIONE ORE 30. La saccatura atlantica associata all’ex urgano Erin ha esteso la sua influenza all’Italia avvalendosi di un minimo di bassa pressione secondario che nella giornata di giovedì si è posizionato sulle regioni settentrionali. Ingenti gli accumuli pluviometrici che sui settori prealpini piemontesi e lombardi hanno superato di 150mm con punte fino a 260mm nel Verbano. Piogge torrenziali anche in Emilia Romagna soprattutto a ridosso dell’Appennino con accumuli in diversi casi superiori ai 120mm. Molte le frane e le colate di fango sulle zone alpine, chiuse alcune strade nel Cadore. Sul Veneto i danni peggiori li ha causati la grandine, gigante, con chicchi anche superiori ai 6cm di diametro, non si contano i danni all’agricoltura e alle piccole infrastrutture. Tra Treviso, Villorba e Castelfranco numerosi anche gli interventi dei Vigili dl Fuoco per i numerosi alberi abbattuti dalle forti raffiche di vento. Una frana a Monteviale nel Vicentino ha costretto all’evacuazione di alcuni residenti. Tra la tarda serata di giovedì e la notte appena trascorsa forti temporali hanno interessato anche parte del Centro, prevalentemente la Toscana con accumuli fino a 70mm tra le province di Massa Carrata, Lucca, Livorno e Pistoia. Segnalati lungo la costa anche molti danni per i forti venti.

Nel corso delle prossime ore il fronte di instabilità collegato al minimo sul nord Italia interesserà anche le regioni centro meridionali portando nuovi temporali, localmente anche intensi ma nuovi fenomeni localmente forti non mancheranno anche al Nord. Ecco la previsione. 

METEO VENERDÌ: Nord, qualche apertura al Nordovest e sull’Emilia Romagna. Ancora a tratti instabile altrove con schiarite e annuvolamenti associati a rovesci e locali temporali, più frequenti e localmente forti nel pomeriggio sul Triveneto. Centro, instabile con rovesci e temporali intermittenti, più frequenti e localmente forti sulle regioni tirreniche e lungo l’Appennino nel pomeriggio. Migliora entro sera sulla Toscana. Sud, instabile Sicilia occidentale e Campania fin dal mattino con qualche isolata pioggia. Dal pomeriggio nubi in aumento altrove ma con fenomeni modesti. Nuovi temporali nella notte sulla Campania. Temperature in calo al Centro Nord, Sardegna e Campania, ancora elevate altrove. Venti moderati con rinforzi meridionali. Mari molto mossi.

Vuoi conoscere se e quando pioverà nella tua zona? Scopri la sezione dedicata alle mappe pluviometriche >> Qui.

Anche l’Italia è un paese interessato da tornado della stessa violenza dei ‘cugini’ americani. Non mancano anche i casi di EF5. Ecco quali sono le regioni più a rischio e quale il periodo di maggiore attività >> Qui.

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