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Scatti capaci di guidare l’occhio a cogliere la poesia nella realtà quotidiana. Disegni come memorie di viaggio (o suggestioni di nuova vita). Opere che superano il confine del noto – e del vero – per dare spazio alla fantasia e all’arte di vedere oltre. Sono più “sguardi” sul mondo e sto rie a intrecciarsi nel programma della nuova stagione espositiva romana.
APPROFONDIMENTI
LA FOTOGRAFIA
Ad aprire il calendario è Palazzo delle Esposizioni, che dal 5 al 21 settembre ospita la mostra fotografica Carlo D’Orta. Astrazioni architettoniche. In primo piano, l’architettura come spunto per astrazioni geometriche. Stessa sede, da ottobre a gennaio per la Quadriennale: Fantastica il titolo scelto per la diciottesima edizione, concepita come un racconto della scena artistica italiana post Duemila. Oltre 50 gli artisti coinvolti. Nello stesso periodo peraltro – aprirà l’11 ottobre – in un ricercato e significativo dialogo con la Quadriennale, il Macro, ospiterà UnaRoma, sulla scena artistica della città oggi, con opere di oltre quaranta autori.
Il 6 settembre, l’appuntamento è al Museo della Fanteria: sono circa 160 tra xilografie, disegni, litografie nonché due opere attribuite – l’olio su tela Femme de Tahiti e l’acquerello Paysage Tahitien – a comporre l’iter di Gauguin. Il diario di Noa Noa e altre avventure, visitabile fino al 25 gennaio. Nel percorso, anche un disegno a monotipo della cartella di disegni salvati dal rogo degli averi di Gauguin e una serie di sculture. Lo stesso museo, dal 4 ottobre, ospiterà una mostra su Picasso.
VISIONI POP
Sculture, oli su tela, tecniche miste e disegni, molti dalla Collezione personale del Maestro, sono il cuore dell’antologica di Mark Kostabi From Pop to Eternity, che alla Vaccheria, dal 12 settembre al 29 marzo, riunisce cento opere dell’artista. Si intitola Sguardi sulla città il nuovo allestimento del Museo della Scuola Romana, nel Casino Nobile di Villa Torlonia, che sarà inaugurato il 16 settembre: a quasi vent’anni dall’apertura, l’iter viene ripensato in chiave “narrativa” per consentire un profondo – e coinvolgente – studio dei principali temi della Scuola Romana, appunto, e dei suoi esponenti. Presente anche la Collezione Roma dei Bnl Bnp Paribas.
Il focus, come si evince dal titolo, è sulla città, con più di 150 tra dipinti, sculture, disegni, da Antonietta Raphael, Mario Mafai e Scipione a Mirko Basaldella, Leoncillo, Toti Scialoja e oltre.
Appena due giorni dopo al Museo di Roma in Trastevere sarà aperta al pubblico la collettiva fotografica Legami intangibili. Ventotto paesaggi festivi in mostra, tra ricerca etnografica e sperimentazione. L’e sposizione sarà visitabile fino al pri mo marzo. Ricca di eventi anche l’agenda espo sitiva di ottobre. Il 2, si inaugura il nuovo capitolo di Lavinia, nella Loggia dei Vini a Villa Borghese.
LA SEDUZIONE
Ad animare le sale di Palazzo Bonaparte, dall’8 ottobre all’8 marzo, saranno poesia e sensualità di Alphonse Mucha. Un trionfo di bellezza e seduzione, la mostra più completa realizzata sull’artista, il cui lavoro qui è posto in dialogo con quello di maestri di altre epoche che si sono interrogati sulla bellezza. Oltre 150 le opere di Mucha. E a queste si aggiungeranno la Venere di Botticelli dei Musei Reali di Torino, nonché lavori di Giovanni Boldini, Cesare Saccaggi, statue antiche, opere rinascimentali, arredi e molto ancora. Grande attesa anche per Dalí. Rivoluzione e Tradizione, a Palazzo Cipolla, Museo del Corso – Polo museale, dal 17 ottobre al primo febbraio, realizzata da Fondazione Roma con la Fundació Gala-Salvador Dalí.
A Palazzo Firenze, dal 22 ottobre al 9 novembre, Scene, voci, accenti, scritture: il teatro infinito di Andrea Camilleri.
LA STORIA
Dall’arte alla storia. Alle Scuderie del Quirinale, dal 24 ottobre al 3 maggio, Tesori dei Faraoni: oltre 130 le opere che giungeranno dai più importanti musei d’Egitto. Un viaggio nel tempo, dalle origini della civiltà fa raonica fino ai grandi sovrani del Nuovo Regno e del Terzo Periodo Intermedio. Senza trascurare le scoperte archeologiche più significative degli ultimi anni.
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