Nella carriera di Anna Mazzamauro c’è un prima – il teatro, le fiction e il cinema – e c’è un dopo, Fantozzi. È grazie alla saga dedicata al ragionier Ugo Fantozzi se l’attrice è diventata famosa, ma il ruolo della signorina Silvani, il sogno erotico del ragionere, l’ha letteralmente ingabbiata. «Se potessi, la strozzerei quella signorina Silvani. Quel personaggio è la mia gioia e la mia noia, perché nessun regista in seguito ha avuto il coraggio di osare e di scardinare questa gabbia. Solo Francesca Archibugi lo ha fatto, e la ringrazio, anche se poi ho rifiutato», ha confessato sulle pagine del Corriere l’attrice, che il prossimo 1 dicembre compirà 87 anni.


Nonostante l’età l’attrice romana classe 1938 calca ancora i palcoscenici dei teatri italiani. È in tour con lo spettacolo dedicato a Fantozzi dal titolo “Com’è ancora umano lei” e a novembre debutterà al teatro di Tor Bella Monaca con “Brava, bravissima, anche meno” e tra i monologhi ce ne sarà uno dedicato alla signorina Silvani, un personaggio con il quale ha avuto un rapporto di amore e odio: «È diventato anche una gabbia. Da allora quale regista avrebbe più potuto affidarmi il ruolo, poniamo, di Medea? Ma se lo immagina, io che insulto Giasone? La gente pensa immediatamente alla Silvani che dice ‘merdaccia’».









Il primo provino per Fantozzi

Tornando indietro con la memoria agli anni ’70 e ’80, quando la saga di Fantozzi regalò al cast una fama inattesa, Anna Mazzamauro ha ricordato il primo provino sostenuto non per il ruolo di Silvani: «Il primo provino lo feci per il ruolo della Pina. Non sapevo che stavano cercando una ‘cessa’, così mi vestii di rosso, abito attillato. Allora fu proprio Paolo che suggerì al regista, Luciano Salce: ‘Questa qui è piena di difetti, ma li porta sui tacchi’. E mi presero come oggetto del desiderio fantozziano. Una che sa essere santa e dimonia al tempo stesso, una donna tragica e per questo comica». Così nacque il personaggio della signorina Silvani.



Il rapporto con Villaggio

Pur essendo la donna dei sogni del ragioniere, Mazzamauro e Villaggio non hanno mai avuto un vero feeling né sul set né fuori. «Non eravamo amici e forse proprio per questo ci siamo stimati a vicenda. Sia lui che io abbiamo conservato il disincanto degli attori: mica dobbiamo essere per forza simpatici», ha confessato l’attrice al Corriere. Eppure qualche rimpianto dopo la morte di Paolo Villaggio le è rimasto: «Quello di non avergli detto tante cose, belle e brutte. Ma d’altra parte fu lui stesso a mettere un paletto. Un giorno venne nella mia roulotte per ripassare la parte e io azzardai: ‘Paolo, ma perché io e te non ci vediamo mai al di fuori del set?’. E lui rispose: ‘Perché io frequento solo gente ricca e famosa’. Certo, penso che sia stata una delle sue tante provocazioni, ma mica poi tanto».



I rapporti con il cast

A proposito della signora Fantozzi, invece, Anna Mazzamauro ha rivelato che con Milena Vukotic non c’è mai stato feeling: «Senza nulla togliere a Milena (Vukotic, ndr), per me la vera signora Fantozzi è stata la prima, Liù Bosisio. Lei, opportunamente truccata, non era solo brutta ma era anche triste, deprimente. Che diamine, Milena era carina, dolce, gentile. Qualche volta in scena mi chiedevo: ‘Ma perché questo poveraccio dovrebbe innamorarsi di me quando ha lei in casa’? Con Milena non eravamo amiche, anche perché in scena eravamo rivali. E non scherzo quando dico che noi attori veri crediamo ai personaggi che interpretiamo. Ci siamo parlate per la prima volta poco tempo fa, quando siamo andate insieme in una trasmissione. Prima non ci eravamo rivolte mai la parola. E non perché ci fossero attriti, anzi. È che il cinema ti illude.

Ti fa credere che quella sia la vita vera e così trascorri anni e anni sul set con qualcuno senza mai conoscerlo davvero. Che tristezza. Che bellezza».







Il provino per Al Pacino

Nel futuro di Anna Mazzamauro, però, potrebbe esserci un ruolo importante al fianco di uno dei grandi divi di Hollywood, Al Pacino. «Ha scelto una mia foto per uno dei suoi film in lavorazione e dirò di più: ho fatto anche il secondo provino. Vi dico solo che faccio la parte di una mamma calabrese in cucina. Vediamo come andrà a finire, di più non posso dire».




Ultimo aggiornamento: venerdì 29 agosto 2025, 09:36





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