Juan Ayuso non perde tempo e, dopo essere uscito di classifica ieri tra le polemiche, si riscatta subito vincendo a Cerler Huesca La Magia nella settima tappa della Vuelta a España 2025. Il corridore valenciano è partito subito col piglio dell’attaccante, muovendosi nella prima salita, centrando la fuga e poi staccando tutti nella salita finale, regalando alla UAE Team Emirates-XRG una straordinaria tripletta. Alle sue spalle si piazza un ottimo Marco Frigo (Israel-PremierTech), l’ultimo a cedere all’affondo dello spagnolo, e poi Raul Garcia Pierna (Arkéa-B&B Hotels). Tutto tranquillo tra i big, con João Almeida che prova un timido allungo, trovando la risposta di Jonas Vingegaard (Visma | Lease a Bike) e Giulio Ciccone (Lidl-Trek), per poi rialzarsi. Molto bene la maglia rossa Torstein Træen, che non perde nemmeno un secondo e diventa il leader della Bahrain Victorious, anche alla luce del crollo di Antonio Tiberi (arrivato con 14’51” di ritardo).

LA CORSA – L’inizio di tappa è molto intenso, grazie soprattutto a Juan Ayuso (UAE Team Emirates-XRG) che, fuori classifica, attacca subito sul Port de Cantó e si fa tutta la scalata in solitaria. Subito dopo il GPM viene raggiunto da altri 11 corridori e davanti si forma un drappello con Juan Ayuso, Jay Vine (UAE Team Emirates-XRG), Mads Pedersen (Lidl-Trek), Sean Quinn (EF Education-EasyPost), Damien Howson (Q36.5), Harold Tejada (XDS Astana), Brieuc Rolland (Groupama-FDJ), Joel Nicolau (Caja Rural-Seguros RGA), Raul Garcia Pierna (Arkéa-B&B Hotels), Kevin Vermaerke (Picnic PostNL), Eduardo Sepulveda (Lotto) e Marco Frigo (Israel Premier Tech).

La Bahrain Victorious fa in modo che il vantaggio non decolli, Vine cementa la sua maglia a pois vincendo i GPM di Creu de Pervés e L’Espina, ma ai piedi della salita finale i fuggitivi arrivano comunque con 3’45” di vantaggio, visto che nessuna squadra pare intenzionata a tenere chiusa la corsa. La chance è ghiotta e Ayuso coglie l’attimo: salendo verso Cerel attacca due volte, trovando la risposta di Frigo al primo affondo, ma involandosi in solitaria al secondo tentativo. 

Dietro la UAE prova a stanare la Visma nel tratto più duro, senza però riuscirci. Almeida ci prova, Vingegaard e Ciccone rispondono e non gli danno cambi, così rientrano prima Bernal e poi tutti gli altri, compreso un solidissimo Træen, che ora può ambire a tenere la maglia per molti altri giorni.

Per rivivere la cronaca diretta CLICCA QUI

ORDINE D’ARRIVO

1) Juan Ayuso (UAE Team Emirates – XRG) 4:49:41 
2) Marco Frigo (Israel – Premier Tech) +1:15 
3) Raúl García Pierna (Arkéa – B&B Hotels) +1:21  
4) Harold Tejada (XDS Astana Team) +1:28  
5) Sean Quinn (EF Education – EasyPost) s.t.  
6) Kevin Vermaerke (Team Picnic PostNL) s.t.  
7) Eduardo Sepúlveda (Lotto) s.t.  
8) Brieuc Rolland (Groupama – FDJ) +2:17  
9) Marc Soler (UAE Team Emirates – XRG) +2:30  
10) Thomas Pidcock (Q36.5 Pro Cycling Team) +2:35  
11) Felix Gall (Decathlon AG2R La Mondiale Team) s.t.  
12) Giulio Ciccone (Lidl – Trek) s.t.  
13) Jai Hindley (Red Bull – BORA – hansgrohe) s.t.  
14) Giulio Pellizzari (Red Bull – BORA – hansgrohe) s.t.  
15) Sepp Kuss (Team Visma | Lease a Bike) s.t.  
16) Ben O’Connor (Team Jayco AlUla) s.t.  
17) Matteo Jorgenson (Team Visma | Lease a Bike) s.t.  
18) Matthew Riccitello (Israel – Premier Tech) s.t.  
19) João Almeida (UAE Team Emirates – XRG) s.t.  
20) Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike) s.t.  
21) Junior Lecerf (Soudal Quick-Step) s.t.  
22) Torstein Træen (Bahrain – Victorious) s.t.  
23) Egan Bernal (INEOS Grenadiers) s.t.

CLASSIFICA GENERALE

1) Torstein Træen (Bahrain – Victorious) 25:18:02  
2) Jonas Vingegaard (Team Visma | Lease a Bike) +2:33
3) João Almeida (UAE Team Emirates – XRG) +2:41  
4) Giulio Ciccone (Lidl – Trek) +2:42 
5) Lorenzo Fortunato (XDS Astana Team) +2:47
6) Matteo Jorgenson (Team Visma | Lease a Bike) +2:49  
7) Jai Hindley (Red Bull – BORA – hansgrohe) +2:53  
8) Giulio Pellizzari (Red Bull – BORA – hansgrohe) s.t.  
9) Egan Bernal (INEOS Grenadiers) +2:55  
10) Felix Gall (Decathlon AG2R La Mondiale Team) +2:58