Il punto debole della SF-25
La seconda sessione di prove libere del GP d’Olanda è stata caratterizzata da diverse interruzioni dovute a uscite di pista (Stroll e Albon) e problemi tecnici (Hadjar). Charles Leclerc ha provato per due volte la simulazione di Qualifica e nel secondo run nel primo settore era a soli 95 millesimi da Lando Norris. Alla seconda fotocellula, però, il ritardo era salito a 722 millesimi.
Leclerc non ha concluso il giro prendendo la via dei box per poter poi effettuare un mini long-run, ma è evidente che al momento la Ferrari non può puntare in alto a Zandvoort e il monegasco lo ha detto chiaramente al ring dedicato alle interviste una volta sceso dall’abitacolo della sua SF-25.
“È stato il venerdì più difficile dell’anno, dobbiamo ribaltare la situazione domani, ma sarà difficile onestamente – ha detto Leclerc – perdiamo otto decimi in due curve, Curva-9 e Curva-10, il che è un po’ folle. Serve una soluzione-miracolo, ma non so se esiste”.
Il team principal Frederic Vasseur ha dichiarato che ci sono ancora delle soluzioni da provare e per questo si augura pista asciutta nelle FP3 in programma domattina alle 11:30. Al momento come evidenziato anche da Leclerc la Ferrari sembra alle spalle anche delle sorprendenti Aston Martin a Zandvoort.