CREMA – Due palazzine, che sorgeranno dietro il perimetro dell’ospedale, a poche decine di metri di distanza dalla piattaforma di atterraggio dell’eliambulanza, di recente costruzione.
Via libera dal Comune alla costruzione del nuovo complesso di riabilitazione psichica e mentale dell’Azienda socio sanitaria territoriale (Asst). Al rientro dalle ferie la giunta ha approvato la convenzione con l’Asst legata all’intervento, che comprende ovviamente anche tutte le opere di urbanizzazione necessarie.
Dalla Regione l’opera era stata finanziata negli anni scorsi con 4 milioni e 850mila euro. Permetterà di raggruppare in un’unica sede il Centro psicosociale e quello diurno, che attualmente si trovano in via Medaglie d’Oro, ma anche il Centro residenziale ad alta assistenza (Cra), oggi ospitata in via provvisoria al terzo piano della palazzina dell’ospedale.
Il complesso diverrà un punto di riferimento anche per la Neuropsichiatria oggi in via Senigaglia e via Meneghezzi.
Gli edifici occuperanno una superficie totale di oltre 1.600 metri quadrati. La palazzina ad un piano destinata a Cra e Centro diurno integrato avrà un’estensione di 550 metri quadrati. L’altra, che ospiterà il Centro psicosociale, sarà su due piani, per complessivi complessivi 1.100 metri quadrati.
Il Cra manterrà gli attuali otto posti letto per i pazienti, a cui se ne aggiunge uno per i minorenni, mentre il Centro diurno avrà la possibilità di accogliere dieci persone.
Oltre agli edifici, verranno realizzati un tunnel per il transito pedonale, che potrà essere utilizzato da degenti, personale e visitatori e una recinzione. Le costruzioni saranno dotate di segnalatori luminosi notturni.
Le opere di urbanizzazione previste dalla convenzione tra Comune e Asst prevedono il prolungamento dell’attuale strada privata che dall’esistente piazzola dell’elisoccorso si collegherà con la nuova strada interna – a senso unico – per l’accesso alle nuove palazzine e si innesterà con quella già esistente nel perimetro del Maggiore, per consentire l’uscita dei mezzi.
Poi la realizzazione di una barriera a protezione della zona di atterraggio/decollo dell’eliambulanza, la costruzione di parcheggi, aree verdi, della rete fognaria e di quella per la raccolta delle acque bianche.
Gli stalli di sosta saranno riservati a utenti e ai professionisti del complesso sanitario, non si tratterà di un nuovo parcheggio pubblico.
L’intervento prevede un numero totale di 38 stalli, di cui quattro per le autovetture delle persone con disabilità.
Nelle prossime settimane, non appena ricevuta la comunicazione di autorizzazione al permesso di costruire, l’Asst procederà con l’iter per l’appalto e l’avvio dei lavori.