Lo spagnolo vince con il punteggio di 6-2 6-4 6-0 : ora affronterà uno tra Rinderknech e Bonzi
Carlos Alcaraz continua a lanciare segnali forti a Jannik Sinner. Aveva sofferto parecchio nelle fasi iniziali degli ultimi tornei, a cominciare da Wimbledon dove Fabio Fognini gli aveva reso la vita difficilissima trascinandolo al quinto set. A New York, però, lo spagnolo sta spazzando via avversari: nove set vinti su nove, due italiani battuti dopo l’esordio contro l’americano Reilly Opelka. Due giorni fa Mattia Bellucci, oggi Luciano Darderi, superato 6-2 6-4 6-0 in una partita in cui l’azzurro solo nel secondo set è riuscito a fare partita pari. Dopo un americano e due italiani, il quarto avversario sarà francese, Arthur Rinderknech, che ha battuto il connazionale Bonzi.
Il vero brivido, per Alcaraz, è arrivato sul 5-4 del secondo set, dopo che Carlos poco prima e in uscita dal servizio aveva sentito una fitta al ginocchio destro, chiedendo l’intervento del fisioterapista e il medical time out, privilegiando il massaggio alla fasciatura proposta. Niente di grave, però, anzi: il numero 2 del mondo (ma ora numero 1 live, scartando già i punti del 2024) ha risposto con il break che gli ha regalato il parziale, prima di andare spedito nel terzo set verso la vittoria numero 80 in un torneo dello Slam. Alla sua età, solo Bjorn Borg ne aveva di più (85), con Alcaraz che ha eguagliato Boris Becker e Rafa Nadal.
Dopo la solita esultanza da golfista dedicata al suo staff con cui si diletta in partite all’ultimo sangue (e in questi giorni in tribuna si è visto anche Rory McIlroy), le parole, con una neanche troppo celata richiesta all’organizzazione: quella di non giocare mai più alle 11.30 del mattino. «Non sono una persona che si sveglia presto la mattina, la cosa importante è però quella di essermi svegliato bene e scaldato bene, perché non sono abituato – le sue parole -. Il primo obiettivo era quello di stare attento e focalizzato, ho cercato di giocare scambi non estremamente lunghi e penso di aver giocato un buon tennis. Il ginocchio? Ho chiesto l’intervento del fisioterapista perché vedevo che non funzionava tutto, avevo bisogno di sentirmi completamente in forma, a mio agio con il ginocchio».
Era talmente a suo agio, Carlos, che non ha più perso un game, con Darderi che ha finito anche lui ammaccato e con un medical timeout sul 5-0 nel terzo set per un problema alla coscia.
29 agosto 2025 ( modifica il 29 agosto 2025 | 20:03)
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