Jannik Sinner, Lorenzo Musetti e Flavio Cobolli si sono qualificati per il terzo turno degli US Open 2025. Questo è stato sicuramente l’argomento principale della puntata di TennisMania, il programma che ogni giorno durante gli Slam potete trovare sul canale YouTube di OA Sport e che vede protagonisti Dario Puppo, Massimiliano Ambesi e Guido Monaco.

Proprio quest’ultimo ha analizzato la netta vittoria di Jannik nei confronti di Alexei Popyrin: “Sinner è stato completamente padrone di tutto, dell’avversario, del suo tennis, delle situazioni, anche di quelle poche difficoltà arrivate soprattutto dopo uno scambio molto lungo perso a metà secondo set. L’ace di seconda sulla palla break è stata un’ulteriore mazzata alle ambizioni di un Popyrin, di cui non ho capito le idee per provare ad impensierire Sinner. Se ti metti a palleggiare da fondo con Sinner dove pensi di andare. Un giocatore con le sue qualità di Popyrin mi sarei aspettato delle cose diverse”. 

Monaco esalta totalmente il numero uno del mondo: “Stiamo parlando di un giocatore che quando mette la prima non si gioca. Quando non mette la prima poi è difficilmente attaccabile. Sulla risposta siamo uno dei primi tre del mondo. Con il dritto e il rovescio spacca la palla, con il dritto quando è tranquillo prende degli angoli micidiali. Alla fine ti deprime, ti toglie tutte le certezze”.

Qualche critica da parte di Monaco su come invece Flavio Cobolli ha gestito il suo match con Brooksby: “Vado un po’ controtendenza su Cobolli. Sulla gestione del quinto set secondo me il papà un po’ lo ha sgridato. Quando vai avanti 3-1 e 0-40 con un avversario morto, devi solo gestire la partita e non cercare i vincenti. C’è stata una gestione della partita in quel momento immatura e quasi un po’ presuntuosa. Detto ciò, poi alla fine ha giocato un grande tie-break e quando ci sono i punti importanti lui comunque ha sempre un grande coraggio e una testa da campione. Però questo quinto set doveva assolutamente gestirlo diversamente”.  

Il commentatore tecnico di Eurosport si è poi soffermato sulla sfida di Lorenzo Musetti: “C’è stata una notevole differenza tra Musetti e Goffin, anche se nel primo set si è proprio visto come non deve giocare sul cemento. Avanti 3-0 non può trovarsi sul 4-4. Ha dato possibilità e tempo a Goffin di palleggiare, senza mai prendere l’iniziativa. Sul cemento non deve assolutamente giocare così. Se stai dietro a palleggiare di due metri non sei competitivo. Poi, vinto quel set, è sicuramente migliorato”. 

Sul derby azzurro al terzo turno: “Musetti appena vince un paio di partite riesce sempre a migliorare. Cobolli fisicamente è un mostro, ma è anche stato in campo per nove ore sul cemento, probabilmente con qualche vescica al piede. Per una serie di motivi io vedo favorito Musetti. Inoltre bisogna ricordare che negli ottavi chi vince becca uno tra Munar e Bergs, quindi sicuramente è un bel guardare avanti con una certa prospettiva”. 

Al terzo turno sono presenti anche due tennisti svizzeri, Leandro Riedi e Jerome Kim. Monaco ha parlato anche di loro: “Ci sono questi due ragazzi svizzeri, Kim e Riedi che si sono qualificati per il terzo turno e sono ancora ben cinque i qualificati presenti in tabellone. Questo mi fa passare che anche Passaro con un altro tabellone e con il tennis mostrato avrebbe potuto fare un torneo diverso. Questi due svizzeri erano molto quotati da giovani, si attendeva la loro esplosione e finalmente è arrivata. A livello junior avevano una certa prospettiva. Mi raccontavano che Kim era cresciuto al centro di Basilea di Federer e sia lui sia Riedi si sono poi allenati anche a Dubai a fine carriera con Federer”. 

Sulla sfida di terzo turno tra Darderi ed Alcaraz: “Il margine tra i due è molto alto. Sicuramente agonisticamente e per la fiducia che ha io non me lo vedo Darderi a fare una partita spenta e quindi sicuramente ci proverà. Deve fare una partita di coraggio e prendersi dei bei rischi con il dritto”.

PUNTATA TENNISMANIA 29 AGOSTO 2025