Sesto a 8 decimi e mezzo dalle McLaren. Il ritorno in pista di Lewis Hamilton non è certo stato dei più felici.
Zandvoort è una pista su cui la Ferrari ha sempre fatto molta fatica nel corso delle ultime stagioni, evidentemente pregna di caratteristiche avverse alle Rosse e, di conseguenza, ai piloti che le devono portare al limite.
Anche Hamilton non ha fatto eccezione. Quasi in fondo alla classifica nelle Libere 1, Lewis è risultato invece il miglior ferrarista nel turno successivo, anche se il divario dalle McLaren è talmente ampio da lasciare poco spazio agli entusiasmi.
“Non è stata una giornata così brutta. Penso che stessimo facendo progressi, anche se ovviamente siamo abbastanza lontani dalla vetta, molto più del solito, e il primo giro è stato abbastanza buono, ma poi c’è stata un po’ di difficoltà. Abbiamo fatto qualche progresso durante la pausa pranzo, quindi penso che siamo migliorati, ma siamo ancora un po’ lontani, quindi abbiamo del lavoro da fare durante la notte”.
Lewis Hamilton, Ferrari
Foto di: Zak Mauger / LAT Images via Getty Images
Lewis è stato protagonista di diversi testacoda nel corso della giornata. Non è certo stato l’unico su una pista che ha offerto davvero poco grip nella prima sessione e anche nella seconda non ha regalato molto di più in tal senso.
“Penso che la prima volta che sono andato in testacoda sia stato solo perché stavo spingendo troppo. Penso che alla fine anche la qualità di guida non fosse quella che volevamo, la macchina è piuttosto imprevedibile. La seconda volta ho toccato l’erba e ho perso il posteriore. Speriamo non succeda più”.
Infine, Hamilton ha spiegato come sia riuscito a migliorare nel corso della seconda sessione di libere. Dopo aver limato qualcosa in alcuni tratti della pista, ha portato la Ferrari SF-25 al sesto posto. Ma gli 8 decimi che lo separano dalle monoposto color papaya sembra destinato a rimanere tale sino al termine del fine settimana.
“Beh, penso che prima del mio testacoda fossi circa un decimo più veloce, poi ho guadagnato un altro decimo e mezzo nell’ultima curva, quindi devo migliorare lì e penso che poi avremo del lavoro da fare con l’assetto, quindi penso che siamo a un buon ritmo, ma per qualche motivo non so davvero se riusciremo a trovare 8 decimi, non lo so proprio, ma faremo del nostro meglio”, ha concluso Lewis.
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