Momenti di tensione sull’autostrada A1 a cavallo tra il tratto fiorentino e quello aretino. Un furgone Renault, guidato da un 18enne romano che non aveva ancora conseguito la patente, intorno alle 19 di mercoledì 27, è stato notato mentre procedeva pericolosamente a zig zag e a velocità elevata in direzione sud, tra i caselli di Firenze Sud e Incisa.

A riportare la notizia è Arezzo Notizie. Dopo la segnalazione, gli agenti della polstrada si sono immediatamente messi sulle tracce del furgone, riuscendo a individuarlo in breve tempo. Gli operatori della sottosezione di Battifolle hanno intimato l’alt al veicolo ma, nei pressi dell’area di servizio di Badia al Pino Sud, nell’Aretino, il conducente ha compiuto una manovra azzardata, speronando una delle pattuglie e proseguendo la fuga in direzione Roma. Sono quindi stati chiamati rinforzi e l’inseguimento si è concluso nel territorio comunale di Lucignano. In totale, sono state tre le vetture della polizia di Stato colpite dal furgone nel tentativo di farsi strada. Due gli agenti rimasti feriti, entrambi con una prognosi di 12 giorni per trauma spinale a seguito dei tamponamenti.

 

Alla guida si trovava un ragazzo italiano di appena 18 anni, residente nel comune di Guidonia Montecelio, che è stato arrestato. Agli agenti ha dichiarato di essersi messo al volante perché l’altra persona presente nell’abitacolo, seduta lato passeggero, si era sentita male e non era in grado di guidare. A bordo è stato rinvenuto anche un coltello, che secondo quanto riferito dai due giovani sarebbe stato utilizzato per il loro lavoro di traslocatori.

L’arresto è stato convalidato ieri mattina, giovedì 28, presso il tribunale di Arezzo. Il giovane è stato sottoposto alla misura dell’obbligo di firma.