di
Federica Bandirali
Le copie dell’accessorio-mania del momento mettono in allerta le organizzazioni internazionali per i rischi per la sicurezza. Potrebbero contenere sostanze chimiche potenzialmente pericolose
Non si arresta la Labubu mania, la passione per i pupazzetti/elfo che ormai da quasi 12 mesi sta contagiando la moda e anche le celeb, che non mancano di sfoggiarne almeno uno su borse, cinture o farne addirittura un oggetto da collezione. Che sta facendo arricchire i creatori tanto che l’azienda cinese produttrice della bambola e quotata in Borsa ad Hong Kong ha dichiarato che i profitti sono aumentati di quasi il 400% . Ma c’è un altro lato della medaglia, ed è altrettanto rilevante. La domanda globale per questi oggetti ha portato a una serie di contraffazioni che rivelano un lato oscuro e pericoloso del settore dei giocattoli. I falsi sono conosciuti come “Lafufus”-come riportato dal New York Times, e anche loro hanno dei fan che formano una sottocultura del fenomeno più ampio. Le contraffazioni, però, anche in questo settore, hanno allarmato gli acquirenti, le agenzie di protezione dei consumatori e le autorità doganali su più continenti, così come Pop Mart, l’azienda cinese che produce Labubu dal 2019. In primis hanno generato reclami da parte dei consumatori che li hanno (anche consapevolmente) comprati, ma poi le autorità hanno anche segnalato rischi per la sicurezza e sostanze chimiche potenzialmente pericolose collegate ai Lafufus.
Questo successo è stato alimentato dal modo in cui alcune delle bambole vengono vendute. Spesso arrivano in “scatole cieche”, in modo che gli acquirenti non sappiano cosa troveranno all’interno. Come fosse una soropresa, perfetta per i video di unboxing tanto famosi sui social. Ma proprio l’elemento misterioso ha reso più facile il mercato da parte delle imitazioni. In Gran Bretagna, il Chartered Trading Standards Institute, un’organizzazione no-profit che lavora con il governo su questioni di protezione dei consumatori, ha emesso “un avviso urgente” questo mese riguardo all’aumento delle vendite di Labubu contraffatti. Ha dichiarato che le imitazioni erano “create -male – in stabilimenti di produzione non sicuri” e potrebbero contenere sostanze chimiche pericolose che “possono causare danni permanenti agli organi di un bambino.”L’istituto ha dichiarato che i membri del team della sicurezza hanno sequestrato migliaia di bambole da negozi in Inghilterra e Scozia. Ma non solo. A luglio, i giornali hanno riportarono che i funzionari doganali avevano condotto raid mirati contro le contraffazioni. Terzo aspetto: i Lafufus sono venduti anche nel mercato di seconda mano, spesso come autentici. Creando reclami e scompiglio tra i consumatori.
Il prezzo dei Labubu originali sono aumentati nel mercato dei rivenditori, dato il grande successo, così anche le imitazioni sono diventate più ampiamente disponibili. Come riconoscere allora un vero Labubu? Pop Mart in primis ha ribadito l’importanza di acquistare direttamente tramite Pop Mart o di rivolgersi a un rivenditore verificato per evitare di acquistare un prodotto contraffatto. Inoltre i pupazzetti sono rinomati per la loro nitidezza e la meticolosa applicazione della vernice, il che significa che qualsiasi vernice sbavata o scheggiata su occhi, denti o naso può essere un segnale d’allarme facile da individuare. Infine il vero Labubu è dotato di marchio e confezione ufficiali, e ogni action figure è accompagnata da etichette Pop Mart e attribuzione dell’artista, a seconda della serie.
29 agosto 2025
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