Se da un lato c’è chi vive l’allenamento e la ricerca del corpo perfetto come un’ossessione al limite della vigoressia (pare ne soffrano almeno 60mila italiani), dall’altro c’è chi ha capito che l’attività fisica non deve inseguire l’estetica a tutti i costi, ma il benessere.
È il caso dell’attore Stefano Accorsi, 54 anni, che sul suo profilo Instagram ha pubblicato alcune immagini dove si mostra in grandissima forma: fisico asciutto e tonico, addominali scolpiti, pettorali ben definiti. Merito dell’impegno (riesce a sollevare fino a 140 chili e si allena anche alle 5 del mattino) svolto sotto la guida del coach Antonio Saccinto, ma soprattutto merito dell’approccio olistico all’allenamento che il personal trainer, al suo fianco da dieci anni, gli ha trasmesso e che mette in primo piano concetti come equilibrio e consapevolezza.
«Adoro svegliarmi presto e godermi i primi raggi del sole, il silenzio che c’è. E poi fare sport all’aria aperta, meglio se in due anche da remoto, perché la condivisione è importante e aiuta tantissimo», scrive Accorsi sul post, menzionando il suo coach e amico.
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L’approccio «olistico» di Antonio Saccinto
Ma che cosa ha di diverso il metodo di allenamento adottato da Antonio Saccinto? Di certo, vale la pena sapere che il personal trainer ha una storia particolare alle spalle, come ha raccontato in una recente intervista al Corriere: ha iniziato a frequentare la palestra a 14 anni, ha praticato lotta greco-romana che lo ha formato prima di tutto da un punto di vista mentale, si è specializzato nel metodo funzionale alla Gym Jones di Salt Lake City negli Stati Uniti, facendone suo il motto: «The mind is primary». Oggi corre maratone, ha partecipato a diverse competizioni IronMan, allena personaggi famosi e organizza sessioni online per clienti selezionati. E sempre, per lui, la forza della mente viene prima di tutto.
«La mente ha tre grandi componenti: quella cognitiva, quella emozionale e quella connettiva con l’esterno che determina chi siamo noi nella società, nel mondo», ha spiegato. «Dobbiamo conoscere come funzioniamo. Serve cambiare mentalità. L’addominale scolpito è una conseguenza dell’approccio consapevole all’attività fisica».