Vestiti di scuro, ma ognuno a modo suo. Riccardo Lardinelli (voce e chitarra), Angelo Randazzo (batteria), e Tommaso Venturi (basso) sono Les Votives, la rock band under 30 italiana del momento. «Non abbiamo ancora lo stylist», dice Angelo. «E meno male», aggiunge Riccardo, il frontman, 23 anni. «Ma temo che prima o poi lo stylist arriverà. Ormai è il destino di ogni band, anche la più rock».

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Tommaso Venturi, Riccardo Lardinelli e Angelo Randazzo: look Gucci, occhiali da sole Ray Ban.

ESQ Ecco, il rock. Come è entrato nella vostra vita?

RL Con YouTube. Da piccolo ho visto un video di Slash dei Guns N’ Roses e mi sono detto: voglio essere lui. E da lì è partito tutto.
AR
Nel mio caso, grazie a mio padre e a mia sorella.
TV
Anche per me è un virus di famiglia.

ESQ Nel 2024 siete arrivati alla finale di X Factor, chiudendo al secondo posto.

RL X Factor è arrivato quasi per caso. Il gruppo esisteva da molto prima. Io e Angelo ci siamo conosciuti al liceo musicale. Dopo vari cambi di formazione siamo arrivati a questa line up definitiva con Tommy, trovato nella nostra zona, Porta Romana, a Milano.

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Tommaso Venturi look Dsquared2, occhiali da sole Doss ​

ESQ Rock più X Factor uguale Måneskin. Sognate di seguire le loro orme?

AR Ovviamente sì. Hanno aperto strade che prima non c’erano, anche a livello discografico. E siamo amici: Victoria (De Angelis) l’abbiamo incontrata più volte a Milano ed è venuta a sentirci a Roma. Thomas (Raggi), invece, l’abbiamo visto solo una volta, ma ci scriviamo spesso su Instagram.

ESQ Eppure il vostro rock scattante e melodico non sembra molto adatto al mainstream di oggi.

RL In effetti, ci siamo messi in testa di formare una rock band proprio mentre la trap era al suo massimo splendore. Ci siamo guardati intorno e abbiamo pensato: ma dove vogliamo andare? E invece le cose stanno cambiando.

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Tommaso Venturi, look Prada, occhiali da sole @celine. Riccardo Lardinelli, look Prada, orologio Chanel Horlogerie. Angelo Randazzo, look Prada, occhiali da sole Ray Ban ​

ESQ Dove vi esibivate agli inizi?

AR Dove capitava, anche in strada. Lo scopo era tirare su qualche soldo per pagarci i primi demo e i primi servizi fotografici. Abbiamo suonato tanto nei locali. Conosciamo bene il giro perché suoniamo da sempre.

ESQ Il primo live con questa formazione com’è stato?

RL Ce lo ricordiamo bene (ridono).
AR
Tommy non c’era, cioè c’era, ma era collassato su un divano. Arrivava da una comunione o da un battesimo… Era un live tra amici, in cortile. Molto figo. Per fortuna c’era Giorgio, un nostro amico, che ha suonato il basso al suo posto.

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Riccardo Lardinelli, look Ferragamo ​

ESQ Molto rock. O forse molto adolescenza. Il lifestyle rock ha ancora senso in un’epoca in cui tutto è pubblicità?

RL Già il fatto che in questo ufficio non posso fumare toglie il rock dall’equazione. Sa perché le foto delle band anni 70-80 avevano una grana più bella? Per il fumo passivo. Oggi le foto sembrano sempre troppo pulite. E poi, se sei ubriaco e canti male, due minuti dopo c’è già un video in rete. Una volta bastava avere attitude. Si prenda Iggy Pop: magari non è intonatissimo, ma il pubblico lo adora per altri motivi.

ESQ Scalda il cuore sapere che non tutti gli under 30 ascoltano solo trap.

TV Paradossalmente il rock è di nuovo in forma proprio grazie ai tanto demonizzati social. Un bambino ascolta i Rolling Stones su TikTok e magari se ne innamora.

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Angelo Randazzo, look Hermès, occhiali da sole Ray Ban. Riccardo Lardinelli, look Hermès, dolcevita Uniqlo

ESQ Il pubblico dei vostri concerti che età ha?

AR Un gran mischione, dai quindici ai quaranta e oltre. Una ragazza ci ha detto che grazie a noi ha fatto pace, musicalmente, con sua mamma. Uniamo le generazioni. È la forza del rock.

ESQ A proposito di mamme: le vostre c’erano quando avete aperto il concerto dei Duran Duran all’Ippodromo di Milano a giugno?

TUTTI Sì! Felicissime.

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Riccardo Lardinelli , look Dolce & Gabbana, orologio Chanel Horlogerie. Tommaso Venturi look Dolce & Gabbana. Angelo Randazzo, look e spilla Dolce & Gabbana, occhiali da sole Ray Ban

ESQ Ma sono venute per voi o per Simon Le Bon e John Taylor?

TV Sa che non lo so? Mia madre è una grande fan dei Duran Duran, quindi ho il sospetto che sia venuta più per loro che per noi.
RL
Anche la mia. L’ho vista sotto il palco che ballava scatenata The Wild Boys assieme alla sua amica degli anni Ottanta, si sono riviste per l’occasione.

ESQ Come fate ad andare d’accordo? Non dite che non litigate mai.

AR Certo che litighiamo. Ma mai tanto da rompere l’amicizia. Litigavamo di più all’inizio. Ora che siamo professionisti cerchiamo di fare poche cazzate e di restare coesi.

ESQ Coesi contro i discografici?

TV Quando serve, sì. Ma sappiamo che non possiamo fare troppo i duri e puri. Per fortuna i nostri produttori hanno più o meno le nostre idee, i nostri gusti, ma ogni tanto ci spingono fuori strada. E ci sta, sennò rimani fermo.

ESQ Nel 2025, dopo l’esperienza in tv, avete pubblicato Window, un EP uscito anche in vinile, che ha segnato il vostro primo passo ufficiale nel mercato discografico. A quando un album?

RL Stiamo lavorando alle nuove canzoni. Abbiamo una saletta a Lambrate dove proviamo ogni volta che possiamo. Prima provavamo a Baggio, dove c’era una sala un po’ malandata ma fighissima, e ci andavamo praticamente tutti i giorni perché era gratis. Oggi il tempo è meno: scriviamo l’album nei ritagli di tempo, perché tra interviste, concerti e spostamenti siamo sempre in giro.

ESQ Siete tre rocker, ma siete anche giovanissimi. Non è che vivete ancora con i vostri genitori?

RL Io sono ancora l’unico dei tre che abita con i genitori, purtroppo. Appena guadagno qualche soldo mi sposto. C’è da dire che non li vedo molto: lavorano entrambi in ospedale e quando arrivano a casa io non ci sono.
AR
Milano è una città maledettamente cara!

ESQ Siete tutti e tre fidanzatissimi. Le vostre ragazze non sono gelose quando andate suonare in giro?

RL Abbiamo risolto nel modo più logico: ogni volta che è possibile le portiamo in tour con noi.

ESQ Da quando siete famosi, le ragazze vi considerano di più?

A questa domanda non segue una risposta verbale. Riccardo, Angelo e Tommy, i tre Les Votives, si guardano ridacchiando. Hanno ragione: è una domanda retorica, la risposta è scontata.

CREDITS:

Editor in Chief: Giovanni Audiffredi

Fashion Director: Nik Piras

Text: Marco Drago

Photo: Nicolò Parsenziani

Stylist: Giovanni Beda

Hair: Armando Cherillo

Make-up: Eleonora Bianucci

Style Assistant: Bilal Mourchid

Light Assistant: Giuseppe Palazzolo

Digital: Davide Lionello

Production: Sabrina Bearzotti

Art Direction: Tomo Tomo