Confermato il primo caso
autoctono di infezione da West Nile Virus in Toscana. Lo
riferisce la Asl Toscana Sud est. Colpita una persona residente
nel comune di Cortona, in provincia di Arezzo, che ha
manifestato febbre, malessere ed eruzione cutanea circa dieci
giorni fa. “Non c’è mai stato bisogno del ricovero e attualmente
si trova in buone condizioni di salute”, spiega la stessa Asl, e
“non avendo effettuato viaggi o spostamenti durante il periodo
di incubazione, il caso è stato classificato come autoctono,
ovvero contratto localmente”. Il medico di famiglia ha
ipotizzato la diagnosi, ha segnalato il caso alla struttura
Igiene Pubblica e della Nutrizione, poi la diagnosi è stata
confermata dalla Uoc Malattie Infettive dell’Ospedale San Donato
di Arezzo, in collaborazione con il laboratorio di sierologia e
l’Aou Senese.
La Asl Toscana Sud Est ha disposto un rafforzamento delle
attività di controllo delle zanzare attraverso interventi di
eliminazione dei focolai larvali e trattamenti larvicidi nelle
aree non rimovibili, come tombini o fognature. Non sono invece
previsti interventi straordinari con trattamenti adulticidi, in
quanto non necessari nei casi isolati e in aree rurali o poco
urbanizzate. Inoltre in parallelo saranno intensificate le
attività di sorveglianza veterinaria sui cavalli e quelle di
monitoraggio dell’avifauna selvatica per seguire l’andamento
della circolazione virale nel territorio. La partecipazione
attiva dei cittadini è fondamentale, quindi la Asl Toscana Sud
Est raccomanda “semplici azioni quotidiane per ridurre i focolai
di zanzare e salvaguardare la salute collettiva”.
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